La giacchetta di Perin sta per strapparsi

Le continue voci di mercato, tra Napoli e Roma, non fanno bene all'Airone, attualmente in Inghilterra con la Nazionale. Un bel tacere non fu mai scritto

Mattia Perin pensieroso (da genoacfc.it - Tanopress)

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Da alcuni giorni c’è un fastidioso brusio di mercato che riguarda Perin. Da quando Reina ha reso pubblico il suo passaggio al Milan, con le visite mediche dopo Inter-Napoli, non si fa altro che parlare dell’Airone. Lo vogliono Giuntoli e Monchi ma sicuramente ci saranno altri club esteri su Perin, viste le qualità del numero uno del Genoa. Tutti ne parlano, Perinetti ha sempre detto che al momento non ci sono trattative in atto e che il club più antico d’Italia farà il possibile per tenerlo ancora un anno.

La giacchetta di Perin è tirata da due direttori sportivi importanti, quindi. Uno di qua, l’altro di là. Fa piacere che le grandi del campionato facciano rifornimento dal Genoa però queste continue voci non sono opportune alla vigilia del momento critico della stagione. La giacchetta rischia di strapparsi prima di luglio, così come la pazienza dei tifosi genoani che chiedono da tempo stabilità di rosa. Perin è diamante che il Grifone vuole continuare ad esporre in vetrina ma senza cartellino. Non sarà facile ma rispetto a un anno fa la dirigenza genoana è più solida con un professionista come Perinetti.

Il Genoa non deve cadare nel pasticcio mediatico della Roma con Dzeko: dopo averlo quasi venduto a gennaio Pallotta si scocciò del tam-tam delle radio dimenticandosi che le notizie fuoriuscirono da qualche crepa dirigenziale. Con il ringraziamento beffardo dopo il suo gol in Champions: «Abbiamo sempre creduto in lui». Perin deve completare l’anno al Genoa con un finale di spessore: solo dopo tutti saremo legittimati a parlare di qualsiasi aspetto di mercato. Ma prima viene il rispetto per il capitano. Perin è un uomo maturo e questi ronzii hanno poche possibilità di deconcentrarlo una volta terminato il suo dovere con la Nazionale. Però sono fastidiosi, come due uomini che prendono per la giacchetta già a marzo.

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