GRIFO D’ATTACCO – La primavera rossoblù

Pianetagenoa1893.net incontra il direttore Beppe Nuti

Genoa Lapadula Piatek Sandro Juric

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Terza sconfitta di fila per il Genoa, assolutamente preventivabile su un campo difficile come il San Paolo di Napoli. Nonostante il gol vittoria di Albiol la squadra di Ballardini ha creato almeno due colossali occasioni per passare in vantaggio. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, direttore artistico e responsabile dello sport di Antennablu, nella 78ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Tanto soffrire per niente… «Una bella gara del Genoa, la sconfitta ci può stare contro un avversario come il Napoli. C’è rammarico perché il Grifo ha resistito fino al gol di Albiol su cui si poteva fare più attenzione: dall’altra parte il colpo di testa di Spolli è finito sul paletto di sostegno della porta… Ballardini ha imbrigliato il Napoli con un gioco organizzato in difesa ma anche in attacco dove ho visto troppe occasioni sprecate. Per dieci volte il Genoa ha portato l’uomo nella trequarti campo, la formazione di Sarri ci è riuscita solo in sette occasioni».

Il Genoa come può segnare più gol? «E’ un problema grosso, gli inserimenti dei centrocampisti possono dare un aiuto. Lo ha fatto Lazovic, mezz’ala al San Paolo. Darko ha sfiorato il gol, è stato bravissimo Reina a coprire la porta in uscita: il portiere spagnolo ha capito che Lazovic avrebbe tirato sul primo palo anziché cercare l’assist al centro. Mi ha fatto piacere rivedere Rossi, è il desiderio di tutti che faccia gol; mi aspettavo qualcosa di più da Taarabt ma non è ancora in condizione. Lapadula si sente tagliato fuori ma meriterebbe di giocare almeno tre partite di fila per essere sottoposto a critica».

Paradossalmente la squadra di Ballardini è cresciuta nelle ultime due sconfitte? «Il Genoa ha reagito contro due big del campionato, ha perso solo per due colpi di testa. Sono segnali positivi. Adesso diventerà importante vincere le prossime quattro partite al Ferraris, a cominciare dalla Spal. Gli emiliani hanno fermato la Juventus senza soffrire troppo, quindi sarà molto complicato fargli gol: diventerà basilare non prenderne. Inizia la primavera rosoblù, ad aprile si raccoglieranno i punti salvezza».

Alessandro Legnazzi, Beppe Nuti

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

CLICCA QUI PER LEGGERE IL PRECEDENTE NUMERO DEL GRIFO D’ATTACCO

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.