Nel 1898 il calcio italiano passò dalla fase preistorica a quella protostorica con la costituzione della Federazione Italiana del Football a marzo a Torino e con la disputa nella stessa città (al Velodromo “Umberto I”) del primo Campionato Italiano domenica 8 maggio 1898.
Fino a una decina di anni fa si conosceva dei tre campionati disputatisi nel XIX sec. un’unica fotografia, quella del Genoa in posa sulla pista in legno dell’impianto polisportivo torinese prima della disputa, domenica 22 aprile 1900, della Finalissima del terzo Campionato, poi vinta per 3-1 dopo i tempi supplementari contro il Football Club Torinese. Grazie a una parente – Elisa – dell’attaccante genoano Henri Arthur Dapples si sono potute avere una fotografia della Challenge Cup, il prestigioso trofeo che verrà esposto a partire dal 3 maggio 2018 al Museo della Storia del Genoa, dopo essere sparito dalla sede del sodalizio più antico d’Italia oltre un secolo fa (e tale fotografia ha avuto il ruolo decisivo per confermare la validità del ritrovamento archeologico – beninteso, rispetto alla storia del calcio italiano! –), una della Finalissima del 1899 (un calcio di rigore, quasi sicuramente sbagliato, dallo stesso Dapples) e quattro della Finalissima del 1900.
Anche la documentazione giornalistica è molto scarsa, sicché una cospicua parte di quanto verrà presentato (sia a livello di casacche delle squadre avversarie del non ancora rossoblù – come sarà dal 1901 – Genoa e dei suoi portieri sia a livello di ricostruzione vignettistica delle azioni) si colloca più nella categoria del verosimile che in quella del vero: basti pensare che nelle partite del Genoa oltre a quelle dei suoi giocatori si conoscono solamente le formazioni di due delle cinque squadre avversarie e che del primo Campionato – quello giocato nel 1898 – non si sa l’esito della quasi sicuramente disputata Finale per il 3° e il 4° posto.
Quanto verrà offerto alla lettura e alla visione dei lettori – siano o non siano essi tifosi del Genoa – è un tentativo di avvicinarsi il più possibile al più lontano ed oscuro periodo del calcio italiano.
