Tuttosport, Ballardini e la scia dell’EuroGenoa 2014/15

Sabato al Ferraris arriva l'Inter: d'obbligo migliorare lo score casalingo stagionale

Iago Falque apre le marcature con il Parma nel 2015

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Serve tornare indietro al 2015, gioia per il sesto posto e rabbia per il mancato ottenimento della licenza Uefa, per ritrovare un Genoa capace di ottenere almeno due vittorie consecutive. Allora furono tre, perché dopo il derby perso Gasperini seppe infilare tre successi di fila (Parma, Verona, Udine). Oggi sono passati quasi quattro anni e il tecnico è cambiato: nel mezzo Juric e Mandorlini hanno fallito, ora però c’è Ballardini che sa il fatto suo ed è riuscito nell’aggiornare la statistica in virtù dei successi esterni all’Olimpico e a Verona. Doppia gioia, scrive stamani Tuttosport, che conferma l’ottimo andamento del Grifone da trasferta: sette gare, quattro vittorie, due pareggi e una sola sconfitta all’Allianz Stadium di Torino contro i bianconeri campioni d’Italia e vicecampioni d’Europa. Niente male, ora però resta da migliorare il bottino casalingo. Juric in questa stagione non ha mai vinto, Ballardini ha preso per due volte i tre punti ma resta troppo poco.

Sabato però si torna al Ferraris, dove la terza vittoria consecutiva passerà per l’Inter che si recherà in visita a Genova: sulla carta impegno proibitivo, in campo sarà ancora tutto più difficile viste le assenze cui deve far fronte Ballardini. Mancherà in primis Galabinov, miglior realizzatore della squadra, infortunatosi al Bentegodi e dunque out per via di problemi all’adduttore. Questa mattina verranno completati gli esami e se ne saprà di più, ciononostante il suo impiego sabato sarà assai poco probabile: restano indisponibili Izzo, Rosi, Veloso e Rossi, mentre Rossettini è tornato in gruppo anche se dovrà vincere l’agguerrita concorrenza di Spolli per un posto dal primo minuto. Taarabt ha saltato le ultime due sfide, ufficialmente per mal di schiena, ed è apparso in crescita al termine di un periodo in cui pareva abbastanza netta la sua involuzione: ora che è abile e arruolabile, a maggior ragione, il popolo rossoblù si aspetta tanto.

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