Simeone si è legato al Genoa: “Sacrifici e grinta, come mio padre e Juric”

Il centravanti alla Gazzetta dello Sport: "Il presidente Preziosi e la sua famiglia mi hanno fatto subito sentire una persona importante"


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

“Pensavo di trovare poco spazio con Pavoletti, invece ho giocato contro Napoli e Juve”. Giovanni Simeone si racconta in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: il centravanti si è perfettamente ambientato nel mondo del Genoa. Merito anche del numero uno rossoblù: “Il presidente Preziosi e la sua famiglia mi hanno fatto subito sentire una persona importante”. Importanti per la sua crescita sono suo papà Diego e il tecnico Ivan Juric: “Sono uguali, stessa intensità e determinazione. Hanno la garra, come diciamo in Argentina, gli artigli. Il mister mi piace: il primo difensore è l’attaccante, la pensiamo allo stesso modo”. Giò sottolinea un aspetto importante del Cholo: “Sono un Simeone da quando sono nato, ma papà non è mai stato una presenza ingombrante nella mia vita”.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.