Per il Genoa i consigli del mental coach

Sembrava finito l’incubo dopo la bella gara contro l’Inter ma a Palermo si è rivisto il Genoa di quasi tutto il girone di ritorno, una squadra senza carattere e con una grandissima paura di finire in serie b. La mente dei giocatori è evidentemente bloccata ed a parlare di questo è Roberto Castagna, ex giocatore […]

(da genoacfc.it)

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Sembrava finito l’incubo dopo la bella gara contro l’Inter ma a Palermo si è rivisto il Genoa di quasi tutto il girone di ritorno, una squadra senza carattere e con una grandissima paura di finire in serie b. La mente dei giocatori è evidentemente bloccata ed a parlare di questo è Roberto Castagna, ex giocatore dilettante ed ora mental coach, una figura, quest’ultima, che si sta affermando nel mondo del calcio come sostegno a calciatori che stanno vivendo momenti particolari. Castagna, contattato da La Repubblica Genova, ha così analizzato la situazione in casa rossoblù, dando consigli precisi soprattutto a Juric:”I danni maggiori spesso li fanno proprio gli allenatori, se i complimenti vengono in fretta dimenticati, una parola detta male resta invece più memorizzata. Per preparare al meglio una partita decisiva come quella col Torino occorrerebbe gestire gli stati d’animo improduttivi e negativi”. Si è poi analizzato il caso Lamanna, reduce da un gravissimo errore e dal quale ci si aspetta una risposta domenica prossima:”Ha fatto un errore di routine, chi da tanti anni fa la stessa cosa ormai esegue gesti meccanici senza prestare la massima attenzione. Magari però l’allenatore ha caricato la squadra di eccessive pressioni”.

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