L’ora della verità, con l’ex Iago di fronte

Preziosi carica il gruppo, Falqué ricorda l'annata 2014-15 e Izzo finisce nel mirino della Roma

Iago Falque supera Mario Lemina in Torino-Juventus (Foto Valerio Pennicino/Getty Images)

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Eccola, l’ora della verità, ovvero quel lasso di tempo che durerà fino a quando il Genoa non avrà strappato l’ufficialità di una salvezza più che mai travagliata. La Gazzetta dello Sport stamattina pone l’accento sulla visita alla squadra da parte di Preziosi, ieri nel quartier generale di Pegli. L’ennesima sfida della vita coincide con la partita da non sbagliare: ecco perchè il presidente si è recato ad assistere all’allenamento, accompagnato dal figlio Fabrizio e dal ds Donatelli, non prima però di aver parlato chiaramente ai giocatori ed essersi intrattenuto a discutere con Juric. Intorno a mezzogiorno, è poi salito in auto lasciando la base del Grifone: oggi il Genoa andrà in ritiro con un giorno d’anticipo, ma continuerà la preparazione per domenica. In tutto questo, il popolo rossoblù si prepara a vivere un nuovo pomeriggio di passione: la Nord ha chiamato a gran voce un Ferraris pieno, traboccante di genoanità e pullulo di tifosi con tanto di maglie addosso. Nessuno potrà recarsi in Gradinata senza i colori del Grifone indosso, il mantra per un match che si preannuncia cruciale. Anche per questo i biglietti stanno per essere polverizzati: previsti circa 30mila spettatori.

Ma dopodomani sarà anche la partita di Iago Falqué. Lui, che di quel Genoa 2014-15 era stato uno dei trascinatori in senso assoluto (13 reti a fine campionato), sarà al Ferraris da ex. Tra le fila del Torino, ovvero di quella squadra che lui stesso contribuì a surclassare per 5-1, risultato che portò il Grifo ad escludere dall’Europa League proprio i granata. Segnarono anche altri protagonisti della storia recente rossoblù: Bertolacci, Pavoletti e Tino Costa (El Cañón Zurdo fece doppietta). Tornare a Genova farà palpitare certamente il cuore dello spagnolo, che qui visse una stagione travolgente, e alla vigilia non ne ha fatto mistero: sarà come riaprire l’album dei ricordi, quelli belli. Che non coincidono con la realtà di adesso perchè, se il Genoa è in crisi e rischia la retrocessione, al Toro non va benissimo e i 5 gol presi dal Napoli a domicilio hanno aperto una ferita che certamente i granata vorranno chiudere a Genova. Iago, in tutto questo, cercherà gol: al Genoa è stata la miglior esperienza della sua carriera, fu un campionato straordinario. Ma domenica niente nostalgia: Falqué vorrà battere il suo record di gol (al momento sono 11), Cairo ha invece punzecchiato la vigilia ricordando il 2009.

Le ultime notizie di calciomercato, sempre riportate dalla rosea, riportno alcuni rumors per Izzo: al difensore sarebbe interessata la Roma, dove il ds Monchi penserebbe a lui dopo esser stato vicinissimo a portarlo a Siviglia.

 

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