La voce del padrone: Preziosi carica il Genoa

Tra dubbi di formazione e la grinta della tifoseria, un'unica linea comune: non sbagliare contro il Toro

Allenamento del Genoa (Foto Genoa cfc)

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Per terminare ufficialmente un campionato e forse anche il suo ciclo alla presidenza del Genoa, Enrico Preziosi ci ha messo la faccia e ieri ha incontrato la squadra a Pegli. A parlarne questa mattina è La Repubblica – Genova: il patron ha avuto un colloquio faccia a faccia col gruppo, fissando negli occhi giocatore dopo giocatore quasi a voler rimarcare le responsabilità e chiamare all’ultimo proverbiale sforzo. La sconfitta contro il Chievo ha gettato incertezza, quella di Palermo addirittura di più: la retrocessione sarebbe un dramma (quantificabile in 60/70 milioni, ma non è un discorso solo economico).

I quattordici punti che separavano il Crotone dal Grifone ora sono improvvisamente ridotti al lumicino: ecco perchè c’è stata la presa di posizione del presidente. Ha messo ogni singolo calciatore davanti alle proprie responsabilità, poi ha dedicato ampio spazio ad una chiacchierata con Juric per sincerarsi della preparazione in vista del prossimo cruciale match casalingo di domenica. Contro il Torino, i dubbi ci sono e partono già dalla porta: Lamanna, dopo il rigore parato a Candreva e la papera su Rispoli, potrebbe esser scalzato da Rubinho (ma è leggermente arrugginito) o probabilmente dal giovane Zima. In avanti il dubbio è tra Simeone, Pandev e Pinilla che ha deluso e non poco. Sulla corsia destra, Lazovic potrebbe rifiatare anche perchè, partito Edenilson, il tecnico croato ha provato ad utilizzare Hiljemark nel ruolo dell’ex Stella Rossa.

In tutto questo, la tifoseria ha annunciato che verrà momentaneamente interrotta la contestazione, e domenica dunque gli striscioni torneranno ad esser appesi normalmente: in precedenza erano messi al contrario. Hanno chiarito come sia una partita da Genoa, di sofferenza, di ansia, in cui tutti i genoani saranno chiamati al Ferraris. Manca una vittoria, ottenerla domenica sarebbe probabilmente l’unica chance considerato il calendario. Si conti poi come la Juve potrebbe voler finalmente prendersi lo scudetto sconfiggendo il Crotone a casa propria, ma nulla è ancora detto.

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