Juric ricorda l’ultimo precedente e lancia Omeonga in attacco

Il giovane belga davanti, con Pellegri e Taarabt. E se il croato salvò la sua panchina il 7 maggio scorso, ora i ruoli potrebbero invertirsi...

(foto di Tanopress)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

L’ultima con l’Inter, Ivan Juric la ricorderà certamente in modo positivo. Allora, in quel 7 maggio, il tecnico croato affondò la truppa di Pioli per un successo che, di misura (1-0 al Ferraris, col di Pandev), contribuì sensibilmente a salvargli la panchina. Dopo tante sofferenze, ora, ecco di nuovo che la panchina dell’ex centrocampista rossoblù è pericolosamente in bilico: due punti nelle prime cinque di campionato sono un bottino magro. Il 7 maggio scorso fu esonerato Pioli. Stavolta, segnala La Gazzetta dello Sport, potrebbe toccare a lui. L’11 dicembre 2016, poi, il suo Genoa incontrò l’Inter a San Siro e non sfigurò affatto. Vinsero i nerazzurri, per 2-0, con doppietta di Brozovic un gol per tempo, ma il modo con cui il Grifone approcciò la gara fu assolutamente positivo. Quello che Ivan chiede oggi è uguale: dare battaglia, giocare con la convinzione di poter far bene e sperare in un risultato diverso. Il Genoa ha qualità, si trova in un momento difficile ma si supererà. Senza Bertolacci, fermato ieri da un problema all’adduttore, spazio a Cofie in mediana con Omeonga in versione collante tra centrocampo e attacco in un 3-4-3 atipico. Nel tridente d’attacco, insieme a Taarabt e Pellegri, il 21enne belga giocherebbe a destra dove sarà coperto da Rosi (e non Lazovic). Pandev è recuperato, infine, ma partirà dalla panchina. Come in quel 7 maggio, quando l’infortunio di Simeone costrinse Juric ad inserire il macedone che poi avrebbe segnato il gol decisivo.

La probabile formazione ipotizzata dalla rosea: Perin; Biraschi, Rossettini, Zukanovic; Rosi, Cofie, Veloso, Laxalt; Omeonga, Pellegri, Taarabt

 

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.