Juric chiama a raccolta i tifosi e rivuole la spinta della Nord

Con l'aiuto dei tifosi, sottolinea Repubblica Genova, sarà più semplice conquistare la salvezza

Ivan Juric (Foto Tullio M. Puglia/Getty Images)

Il 4-0 subito a Torino ha chiaramente demolito in parte le certezze delle quali contro la Lazio erano state sapientemente gettate le fondamenta. Ora, riporta La Repubblica nella sua edizione genovese, c’è bisogno di tutto l’apporto della Nord per riportare il Grifo in zone sicure. Già negli spogliatoi dello Stadium era trapelato un grido di Juric intento a risvegliare l’animo guerresco dei suoi: in fondo sarà durissima, il margine si assottiglia sempre si più e la salvezza sarà da conquistare con denti e artigli. La stessa scelta di sostituire nel secondo tempo Laxalt e Burdisso, rispettivamente a rischio squalifica e secondo giallo, è da leggersi in quest’ottica: preservare. Già da domenica contro il Chievo, è d’obbligo tornare a vincere per allontanarsi dalla zona rossa. Juric l’ha definita, non senza ragione, una delle partite più importanti della storia del Genoa. E non si è limitato a predicare, ma anche agito aprendo le porte del Signorini ai tifosi: per tutta la settimana, nei confronti della squadra l’appoggio dovrà essere ai massimi livelli (per non parlare di domenica, in Nord). Il Crotone ha subito una scarica di entusiasmo non positiva per il Grifo in vista del rush salvezza, perchè ora la truppa pitagorica può seriamente dare fastidio. L’unica arma a vantaggio del Genoa risulta esser il computo degli scontri diretti, oltre a quelle tre partite in casa su cinque che tanta importanza hanno agli occhi di Juric. Ma aggrappandosi alla vecchia guardia e all’apporto inestinguibile della Nord, tutto potrebbe diventare più facile. Ivan ci crede, e non si è fatto problemi a ripeterlo.
Matteo Albanese
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