Gli errori commessi in Genoa-Pescara confermano l’inizio negativo di stagione per l’arbitro Irrati. Il Messaggero spiega stamane che lui e l’arbitro di porta Russo escono, in senso metaforico, con le ossa rotte dal Ferraris a causa della clamorosa svista sul fallo di mano commesso da Zampano sulla linea di porta. E’ dunque, sottolinea il quotidiano, “comprensibile l’ira del presidente Preziosi, che si sente defraudato di un calcio di rigore e della possibilità di giocare in superiorità numerica”: invece il Genoa ha chiuso la gara addirittura in nove uomini per le espulsioni di Edenilson e Pandev.
Irrati, un passo indietro in Genoa-Pescara
Comprensibile l'ira di Preziosi a fine gara