Genoa all’Adriatico col 4-2-3-1

Contro il Pescara Juric abbandona il 3-4-2-1

Juric
Ivan Juric (Genoa cfc)

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In occasione della partita probabilmente più delicata della stagione, in cui tutto il gruppo e il suo condottiero Juric, in primis, saranno certamente sotto esame, ecco che Il Giornale della Liguria prevede un cambiamento di modulo per quanto concerne lo schieramento del Grifone. Non più dunque quel 3-4-2-1 che ad inizio stagione ha consegnato al campionato una squadra spumeggiante (salvo poi perder efficacia da dicembre in poi), largo ad un 4-2-3-1 che Juric aveva già sperimentato nelle prime battute di ritiro estivo salvo poi abbandonare per esigenze tattiche. Munoz e Laxalt pertanto agirebbero sugli esterni di difesa, con Izzo e Burdisso a comandare la retroguardia e la coppia Cataldi-Hiljemark a far densità in mezzo al campo (ma quanto manca Miguel Veloso!).

Sull’affollata trequarti Lazovic sarebbe certo di una maglia dal 1′, accanto al confermatissimo Rigoni alle spalle di Simeone, mentre il posto sulla sinistra dovrebbe essere conteso fino all’ultimo da Palladino e Ninkovic. Ma non è solo il modulo quello che conta: Juric è cosciente di non avere alternative ai tre punti, pertanto ha spronato la squadra anche e soprattutto sul piano mentale, chiedendo gioco semplice e molta più attenzione. Non si reputa a rischio, sebbene abbia egli stesso ammesso di non essere preoccupato: quel che è certo, tuttavia, è che questo pomeriggio non ci sarà altro risultato da perseguire che la vittoria.

Matteo Albanese

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