Gazzetta dello Sport: vergogna Genoa, spazio al Balla

Soli 38 punti conquistati da Ivan Juric in 44 gare: bottino magro per un tecnico a un passo dall'esonero

Ivan Juric (Getty Images)

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Grinta, voglia di reagire, cuore. Nessuna di queste tre componenti è stata sufficiente, ieri sera, per evitare il tracollo rossoblù nella sentitissima stracittadina. Il derby perso acuisce la crisi in cui si è cacciato il Grifone, il filo che tratteneva Ivan Juric sulla panchina si è spezzato e tutto fa pensare ad un sostituto che risponde al nome di Davide Ballardini. E’ tremendo quello che resta del Genoa dopo lo 0-2 inflitto da Ramirez e Quagliarella, segnala preoccupata La Gazzetta dello Sport.

A meno di clamorose eventualità tutto va verso la terza parentesi a Genova del tecnico ravennate, che già in due occasioni aveva fatto bene conquistando altrettante salvezze. Capovolgere stagioni particolarmente complicate sembra sia un compito cucito apposta per lui, Ballardini, favoritissimo per prendere le redini di un ambiente rattristato e in piena crisi. Serve la scossa, quella che tutti si augurano: presidenza, giocatori, tifosi. Juric ha detto di non volersi arrendere, la squadra è viva e i ragazzi hanno lottato. Il copione è lo stesso, il negativo è l’ennesimo di un crollo che parte da lontano: dalla sconfitta casalinga contro il Palermo, soli 3 successi e 6 pareggi per il tecnico che nella prima parte di stagione aveva fatto notevolmente bene. Soli 15 punti in tutto, che contribuiscono ad abbassare la media complessiva dei punti raccolti dal mister di Spalato: 38 in 44 gare. Bottino deludente, che non impedisce a Juric di dormire sonni tranquilli ma che allo stesso tempo fa vivere con ansia e preoccupazione il resto di stagione. La classifica è una vergogna, ha poi sentenziato l’ancora allenatore rossoblù, ma sono ancora riscontrabili buone cose. Basteranno?

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