Gazzetta dello Sport: va a Giampaolo il derby dell’equilibrio

Un primo tempo di sostanziale equilibrio, in cui forse la bilancia sarebbe pesa leggermente dalla parte del Grifo in quanto a grinta e dinamismo, al quale sono seguiti altri 45 minuti solo leggermente più vivi

Marco Giampaolo (Foto Paolo Rattini/Getty Images)

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Ci si sarebbe aspettati qualcosa di più. Questo il preambolo da cui parte la narrazione de La Gazzetta dello Sport, il giorno dopo il derby. Un primo tempo di sostanziale equilibrio, in cui forse la bilancia sarebbe pesa leggermente dalla parte del Grifo in quanto a grinta e dinamismo, al quale sono seguiti altri 45 minuti solo leggermente più vivi. Tra i migliori secondo la rosea c’è anche un Lazovic particolarmente ispirato, mentre a far male ai rossoblù sono stati gli errori. Individuali, come quello di Pinilla davanti a Viviano, come quello di Ntcham nell’azione del gol-partita. Mandorlini non aveva nemmeno pensato male a come limitare la Samp (intelligente l’intuizione di schierare Cofie dietro a Fernandes), per più di un tempo i 9 punti di differenza in classifica non si sono visti affatto sul rettangolo di gioco. E invece, alla distanza, il Genoa è calato e il tecnico blucerchiato Giampaolo ha alzato il ritmo. Lazovic e Laxalt sono stati ammansiti col tempo, i blucerchiati hanno alzato il baricentro e l’entrata in campo di Schick ha definitivamente spaccato una partita assai tesa, decisamente in bilico.

Il Grifo si è visto incapace di reagire, mostrando tutti i suoi limiti a livello di carattere e personalità, e nemmeno gli ingressi di Palladino e Taarabt (con annessi cambi di modulo, prima 4-3-3, poi 4-2-3-1) hanno cambiato la gara. Giornata no per Pinilla e Simeone, mentre hanno fatto buona impressione Hiljemark e Lamanna. A fine partita, Mandorlini ha ammesso di aver pagato a carissimo prezzo un unico errore. Aveva preparato bene la partita più importante dell’anno, ma ha spiegato anche come il suo Genoa abbia perso l’equilibrio dopo la rete di Muriel. Ha fatto i complimenti alla Samp, rivelando come naturalmente ci fosse la speranza in una partita diversa. Si voleva far felici i tifosi, regalare loro un finale diverso. E invece, il momento resta difficile, sebbene il rapporto tra squadra e tifoseria fosse già incrinato precedentemente all’arrivo del tecnico sulla panchina rossoblù. Infine, La Gazzetta dedica spazio anche alla Primavera (ieri vincente 0-3 a Palermo) e al prossimo turno in casa del Milan, con Montella che non potrà contare sugli squalificati Sosa e Romagnoli oltre allo squalificato Suso.

Matteo Albanese

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