E’ stato diramato ieri, dagli ultrà rossoblù, un comunicato di protesta nei confronti dei calciatori del Genoa: provvedimento duro, che affonda le sue radici nel derby perso e nei recenti brutti risultati ottenuti dal Grifone al fine di propiziare un deciso e rapido cambio di marcia. “I risultati si ottengono quando oltreché buoni giocatori si è professionisti seri”, si legge nel testo riportato questa mattina da La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Un monito che possa servire ai giocatori, affinché prendano d’esempio la condotta fuori dal campo propria di Marco Rossi e Diego Milito (che alle 21.30 erano già a casa). Niente serate, niente pazza gioia, tantomeno dopo una stracittadina persa o in un periodo nel quale ci si trova immischiati nei bassifondi della classifica. Secondo la tifoseria non si dovrebbe frequentare locali come Mako o Estoril, specie in seguito a sconfitte pesanti come quella maturata a Ferrara in casa della Spal: la decisa presa di posizione di cui parla la rosea stamani è infine terminata con un “non lo accettiamo e non lo permetteremo più”.
