Gazzetta dello Sport, forbice tra Juve e Genoa per Perin

Quinquennale da 2,3 milioni annui, ma resta il problema contropartite

Mattia Perin sotto la Nord (foto di Genoa CFC Tanopress)

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“Noi consideriamo sempre che lo zoccolo duro di una rosa come quella della Juventus debba essere rappresentato da giocatori che poi possono anche indossare la maglia azzurra”. Alle parole, Beppe Marotta ha unito i fatti: l’acquisto di Mattia Perin, ormai pressoché definito, va proprio in questa direzione. Nel 2014/15, 16 giocatori su 28 nella rosa bianconera erano italiani. Nel 2015/16 c’è stata una flessione (10 italiani su 28), confermata anche nel 2016/17 (10 italiani su 27). Serve svoltare, segnala La Gazzetta dello Sport, perché anche in questa stagione 10 sono gli azzurrabili e 15 gli stranieri. Proprio per svoltare, continua la rosea, Mattia Perin e Matteo Darmian sono tra i primi nomi dati vicini alla Juventus.

Il pieno di italianità potrebbe continuare in altri ruoli (Caldara, Spinazzola), ma già da domani Vinovo sarebbe pronta ad abbracciare Perin. Per lui è tutto definito, domani Marotta e Paratici incontreranno Perinetti e verranno limati gli ultimi dettagli. Per il calciatore è pronto un quinquennale da 2,3 milioni annui, per il Genoa ecco 10 milioni più qualche contropartita. La forbice con Preziosi resta tuttavia consistente (il patron del Grifone valuta il suo capitano 20 milioni), ma potrebbe esser ridotta con qualche contropartita: piace Sturaro che è richiesto in Spagna da Betis e Villarreal i quali avrebbero avanzato una proposta da 20 milioni. In quel caso il Genoa perderebbe la pista più calda, la Juventus potrebbe salire a 11 milioni e “parcheggiare” in Liguria uno tra Audero, Mandragora e Kean.

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