Gazzetta dello Sport, Bertolacci si esalta contro l’Atalanta

I bergamaschi sono la vittima preferita dal centrocampista: si consacrò con Gasperini, nel 2014-15

(Foto Genoa cfc Tanopress)

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All’Atalanta lui, Andrea Bertolacci, ha segnato più gol rispetto a ogni altro d. Aggiungeteci la voglia di mostrare all’ex tecnico Gasperini di non esser stato in grado di far bene solo col mister piemontese a Genova e avrete una panoramica del bagaglio emotivo che il centrocampista romano si porterà dietro lunedì sera, al Ferraris, quando il Grifone ospiterà la Dea in una sfida da brividi. Tre reti segnate ai nerazzurri: nel 2012 a Bergamo, decisivo nell’1-0 che valse tre punti all’allora tecnico Delneri, poi nell’1-1 di Marassi (2013) e tripudio all’Atleti Azzurri d’Italia nel 2015, a coronare un 4-1 netto e impreziosito dalla doppietta di Iago Falqué. Quel gol, peraltro, è considerato da Bertolacci stesso come uno dei suoi migliori: niente da ridire, rivivendo il leggiadro tunnel con cui era stato scavalcato Cherubin e il delicato rasoterra che aveva bucato la porta difesa da Sportiello.

Erano altri tempi, scrive La Gazzetta dello Sport, quando erano i rossoblù a respirare l’aria pura di alta classifica mentre i bergamaschi annaspavano nel melmoso fondo classifica. Il Genoa finì sesto a maggio 2015, anche trascinato da un Bertolacci decisivo (6 gol, 8 assist) per merito di Gasperini che ne intuì le potenzialità e ne completò la trasformazione a regista. “Mi fa piacere incontrare Gasp, ho un ottimo rapporto con lui” ha affermato il 26enne romano ieri, quando insieme ad altri compagni s’è recato presso l’ospedale Gaslini in visita ai piccoli pazienti. Nefrologia, ematologia e patologia neonatale, i reparti percorsi da un’ondata vibrante di genoanità. La stessa che servirà lunedì sera, per far bene davanti agli occhi dell’ex maestro.

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