Gazzetta dello Sport, Ballardini: “Se ci accontentiamo, non va bene”

Il tecnico del Genoa al termine della gara persa contro il Bologna

Ballardini a Bologna - Foto Genoa cfc Tanopress

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“Quando attenzione, umiltà, cattiveria e intensità non sono al massimo, anche in una gara nella quale gli altri non hanno fatto molto più di noi prendiamo degli schiaffi”. Lo spiega Davide Ballardini, parlando in mixed zone della prova mostrata dal suo Genoa in terra bolognese. “Se ci accontentiamo, come nel primo tempo, non va bene”, ha sentenziato il tecnico rossoblù non celando un velo di insoddisfazione. Certo, il Grifone non ha giocato bene, ma un passino di due reti è francamente eccessivo. Quando però si compiono errori individuali (di Rosi sull’1-0, di Spolli sul 2-0), allora la strada è spianata verso un ko pure per certi versi giusto.

Le pagelle stilate da La Gazzetta dello Sport stamani riflettono il pensiero di Donadoni, che ai giornalisti ha ammesso come questa fosse la prestazione che voleva. L’impatto di Destro (7, al sesto gol stagionale) ha fermato a tre la striscia di vittorie consecutive per un Genoa complessivamente da 5,5. Nel grigiore spicca Diego Laxalt, oltre la sufficienza (6,5, ugual valutazione di Bertolacci), mentre non vanno sotto al sei Perin, Rossettini, Zukanovic, un buon Lazovic e Pandev. Deludenti sia Galabinov che Lapadula, 5,5 per entrambi, ma soprattutto un ricchissimo banco degli imputati: voto 5 per Spolli e Bessa, 4,5 lapidario per un Aleandro Rosi che non ha certamente giocato la sua miglior partita in carriera.

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