Corriere dello Sport, la cronaca dell’affaire-Pellegri

Promesso sposo all'Italia (Inter, Milan, Juventus), il classe 2001 s'è trasferito nella Ligue 1

Pietro Pellegri (Foto Genoa cfc)

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E’ un colpo di scena, ma nemmeno troppo. Per chi ha seguito in diretta gli sviluppi arrivati nella giornata di ieri in merito alla trattativa che ha condotto Pietro Pellegri al Louis II di Montecarlo, non sorprenderanno destinazione e cifre: corte di Leonardo Jardim, nell’assolata riviera, accordo strutturato e composto da 21 milioni subito e cash, quattro di bonus praticamente già in tasca e un’allettante percentuale del 10% su una futura rivendita nel caso in cui il Monaco lo rivenda a cifre più alte di 40 milioni. In ogni caso, il Genoa ha la certezza di acquisire praticamente 30 milioni, quelli che la scorsa estate erano dati come la base d’asta cui partire per accaparrarsi uno dei talenti più richiesti nell’intero panorama europeo.

Già, perché come segnala l’edizione odierna del Corriere dello Sport è da qualche mese che Pietro Pellegri, insieme all’amico e compagno Eddy Salcedo, è stato dato sui taccuini delle big: c’era l’Inter vicinissimo a scritturare le sue prestazioni, poi è subentrato il Milan e per ultima la Juventus che era ben convinta di aver anticipato tutta la concorrenza. Sì, ma solo quella italiana perché nella notte tra giovedì e venerdì è stato messo a segno il sorpasso: Monaco in pole position, con offerta scagliata sulla scrivania del dg Perinetti ieri sera. Irrinunciabile. A quel punto Preziosi ha informato la Juventus segnalando il gentleman agreement col Principato, sperando in un rilancio bianconero che però non ci sarebbe stato. L’asta si sarebbe conclusa lì, perché dove non si sono spinti da Torino (20 milioni, dilazionati tra fissi e bonus) l’hanno fatto da Monaco. Giocherà in Ligue 1 con Keita, dunque, il promettente classe 2001 che ora insieme al senegalese ex Lazio rappresenta uno dei rimpianti in quel del Piemonte. Contratto di cinque anni per Pellegri, ma viste le normative FIFA può firmare solo per tre anni e dunque fino al 2020, salvo poi correggere ulteriormente il tutto nel marzo 2019 quando avrà compiuto i fatidici 18 anni. Il colpo di mercato estivo per la Serie A è un giovane bombe che fa le valigie.

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