Partita intensa ma con qualche sbadiglio, certo. In un contesto feroce da tenere sott’occhio, l’arbitro Massa non sarebbe stato all’altezza. Questo il commento del Corriere dello Sport stamani, a proposito di una direzione di gara tutt’altro che impeccabile da parte del fischietto imperiese. Sotto accusa anche la postazione Var, col quotidiano romano che critica la designazione di Orsato polemizzando sul fatto che quest’ultimo andrà al Mondiale. “Massa sceglie di non decidere” si legge, in uno stralcio che ritiene clamoroso l’errore arbitrale commesso al minuto 14 della ripresa. Doppio intervento di Luca Rigoni ai danni di Praet, occasione chiara che anche a occhio nudo sarebbe stata seguita dall’immediata concessione del penalty alla Sampdoria. Trattenuta per una spalla, in ritardo: “Quello che è considerato il miglior arbitro italiano continua a far finta che il Var non esista”.
Un derby piccolo, dato che sia Giampaolo che Ballardini sono parsi accontentati dal punto. Sampdoria pericolosa, Genoa più di lotta che manovra, ma né gol e né tantomeno grandi occasioni. Solo le tifoserie hanno messo in scena uno spettacolo adatto all’occasione, con coreografie spettacolari e un supporto costante per tutta la gara. Il Grifone ha limitato i danni attuando eventualmente pure un 5-4-1 coriaceo, rinunciando ad attaccare ma non del tutto (vedasi conclusione scagliata da Hiljemark). I rossoblù sapevano che gli avversari avrebbero tentato di attaccare per vie centrali e li hanno aspettati, resta un soddisfacente +11 sul Crotone terzultimo, a 7 giornate dal termine. Peccato solo che in attacco manchi qualcosa…
