Torino, mese decisivo per il futuro dell’ex Niang

L'attaccante senegalese, investimento oneroso dei granata, al possibile passo d'addio

Niang
Niang in maglia granata (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

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Arrivato al Torino con l’etichetta di acquisto più caro dell’intera storia della società granata, M’Baye Niang non sta ripagando sul campo lo sforzo economico del patron Urbano Cairo.

Dopo un’ultima stagione in chiaro-scuro iniziata col Milan e conclusa in Premier League in prestito al Watford, la scorsa estate il senegalese ha riabbracciato quel Sinisa Mihajlovic che lo ha fortemente rivoluto dopo la parentesi insieme proprio ai rossoneri.

Niang, però, ha pagato più di tutti il poco brillante avvio di stagione del Torino, complice anche qualche infortunio di troppo: per lui finora 13 presenze e solo 1 gol, quello realizzato al Verona lo scorso 1 ottobre.

Con l’imminente riapertura del calciomercato, in casa Toro si sprecano le voci su una possibile e clamorosa cessione di Niang, che avrebbe ancora estimatori in Russia allo Spartak Mosca, che lo aveva già corteggiato lo scorso agosto. Il tecnico Mihajlovic è disposto ad aspettarlo, i tifosi un po’ meno, ma non in eterno: e sabato ci sarà la sfida al suo ex Genoa, in cui Niang probabilmente ha mostrato il miglior repertorio in carriera sotto la gestione Gasperini.

Sarà un mese decisivo per il Nazionale senegalese, tra riscatto o nuovo possibile fallimento.

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