Archiviate le due vittorie esterne contro Lazio e Chievo, il Genoa affronterà domani “a singolar tenzone” la temibile Inter. Grifone 12° in classifica con 27 punti, Biscione terzo a quota 48 in lotta per un posto in Champions League. Eppure potrebbe essere una gara che può favorire i rossoblù: modello trasferta, per intenderci. Chi ha tutto da perdere sono i nerazzurri che dovranno tenere il pallino del gioco e attaccare: devono conquistare punti per tenere lontano Roma (-1) e Lazio (-2). Invece, niente da perdere e tutto da guadagnare per gli uomini di Ballardini. Analizziamo ciascun reparto.
DIFESA – Assente Biraschi, sarà Rossettini il suo sostituto. Chiudono il reparto davanti a Perin le due “saracinesche” Spolli e Zukaanovic. Dovranno affrontare il veloce Eder e i due incursori Candreva e Karamoh.
CENTROCAMPO – La ragnatela mediana rossoblù sarà il reparto che dovrà ottenere la superiorità sugli avversari. Al centro Rigoni e Hiljemark, marcatori con licenza di offendere in fase offensiva, e Bertolacci in regia. Duelleranno con Vecino e Gagliardini. Sulla fascia destra c’è un ballottaggio per Ballardini: Rosi o Pereira, il prescelto sfiderà D’Ambrosio. A sinistra c’è “bum-bum” Laxalt che se la vedrà con Cancelo.
ATTACCO – Secondo ballottaggio per Ballardini: il rientrante (dopo l’acciacco subito a Verona) Galabinov oppure Lapadula? Di sicuro nel tandem offensivo ci sarà Pandev che, dopo la Lazio, vorrà ben figurare contro l’Inter.
Fischio dell’arbitro Fabbri alle 20.45: passo e chiudo!
