Preziosi: «Genoa mai più una stagione così»

«Vendere Piatek e allontanare Ballardini? Quando ci sono errori di questo tipo dire che si rifarebbero certe scelte sarebbe  da masochisti»

Preziosi Prandelli
Preziosi e Prandelli (foto di Genoa CFC Tanopress)

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La voce del presidente Preziosi torna a farsi sentire, quale momento migliore se non dopo la permanenza in Serie A? Ai microfoni di Radio Nostalgia Enrico Preziosi ha analizzato l’annata difficile vissuta dalla sua squadra ma conclusasi nel migliore dei modi. «Non sono raggiante, ma felice per i ragazzi e per i tifosi che hanno sofferto fin troppo quest’anno. Non so cosa succederà stanotte, avrò bisogno di un sonnifero. Gli errori commessi sono evidenti, non dobbiamo commetterli più, a prescindere dalla mia presenza o meno. Bisognerà impegnarsi per far modo che ciò che è accaduto quest’anno non si ripeta più. Non era giusto retrocedere, abbiamo visto partite un po’ particolari, questo mi ha dato fastidio. Alcune squadre hanno sottovalutato l’importanza di un match che doveva essere giocato normalmente. Di fronte a queste situazione è ovvio che sia aumentata la preoccupazione. Noi ci siamo ritrovati nel gruppone con Parma, Sassuolo, Udinese, Cagliari e Empoli. A turno si sono salvate tutte, chi a tre giornate dal termine, chi a due: noi non dobbiamo più ritrovarci  a lottare con tutte queste squadre fino all’ultima giornata. Ripeto, ho visto partite che somigliavamo a una pagliacciata e sono ancora arrabbiato, lo abbiamo visto tutti. Oggi l’Empoli ha dato tutto ciò che aveva, onore all’Empoli, ma noi non meritavamo di retrocedere con la squadra che abbiamo. Oggi ci godiamo questa salvezza con la consapevolezza che non debba più succedere dover soffrire così. Cosa ho detto alla squadra? Venerdì sono stato con loro, sono stato vicino ai ragazzi e gli ho detto di non rischiare niente, ero convinto che l’Inter avrebbe vinto. Quando sono partite vere è difficile che Davide batta Golia, quello fa parte solo della mitologia. Sono ancora arrabbiato per essere arrivato a lottare per la salvezza fino all’ultimo partita, soprattutto per i tifosi, nonostante la contestazione. Posso promettere che se ci sarò ancora io queste cose non dovranno più accadere. Con il senno del poi rivenderei Piatek e allontanerei Ballardini? Quando ci sono errori di questo tipo dire che rifare certe scelte sarebbe da masochisti. Capiti gli errori, se li rifai allora qualcosa non va. Credo di aver capito bene cosa ho sbagliato e non commetterò più certe cose».

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