JURIC: “Il mio Genoa si esalta negli spazi. Palermo solido. Mercato? Non ne parlo”

Sulla vicenda Izzo: "Per come la vedo io è innocente. Lui soffre per questa cosa. È un po' di tempo che questa storia va avanti e spero finisca il prima possibile e che non influisca sulle sue prestazioni"

Ivan Juric

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“La mia idea di gioco non era basata sulle ripartenze, ci stiamo lavorando da oltre un mese. Puntiamo al possesso palla e all’arrivare in porta con più uomini. Turnover? Devo ancora decidere la formazione, scioglierò i dubbi nelle prossime ore”. Così mister Juric in conferenza stampa di Villa Rostan in vista della partita contro il Palermo. “Prima della gara contro la Juve sembrava che la situazione non fosse delle migliori, poi siamo riusciti a fare punti contro squadre importanti e organizzare. Il Palermo è solido, capace di fare prestazioni di livello”.

Su Simeone: “Ha lavorato tanto sotto l’aspetto della partecipazione alla manovra e ai movimenti in area di rigore. Siamo contenti dei suoi progressi”. Il mister ha proseguito: “Abbiamo fatto prestazioni veramente buone, poi l’ago della bilancia è sempre legato alla concretizzazione. La mia squadra si esalta quando trova spazi, certo quando le squadre si chiudono bisogna adottare strategie diverse. Il mercato? Siamo concentrati sulle partite, vediamo dopo la partita di Torino. Siamo tranquilli, il mercato è lungo. Ora non voglio parlarne”.

Pochi giorni a Natale, tempo di bilanci: “Decimo posto? Non penso alla classifica finale, non vedo così in avanti. Sono concentrato sulle partite, come i ragazzi”.

Sulla vicenda Izzo: “Per come la vedo io è innocente. Lui soffre per questa cosa. È un po’ di tempo che questa storia va avanti e spero finisca il prima possibile e che non influisca sulle sue prestazioni”.

Juric ha poi risposto a una domanda sul bilancio sul gioco fin qui espresso: “Sono soddisfatto per la fase difensiva e sul possesso palla. Manca un po’ la realizzazione, stiamo lavorando su questo. Bene anche nelle ripartenze. Contro la Fiorentina abbiamo fatto una grande ripartenza, prima non avevamo un focus specifico su questo, poi abbiamo deciso di crescere anche sotto questo aspetto. Munoz fisicamente è forte, adesso lo vedo più solido anche a livello meniamo. Certo, non riesce a sfondare come Izzo, in questo senso mi piacerebbe avere due Izzo – scherza Juric – ma è migliorato molto a livello di concertazione rispetto a quando lo avevo a Palermo”.

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