Il Genoa ricorda Guido De Prà, figlio del grande Giovanni

Riprendiamo il comunicato del sito ufficiale rossoblù


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Pubblichiamo il ricordo del Genoa per Guido De Prà, figlio del mitico portiere degli anni ’20 Giovanni, morto ieri a 88 anni.

Se n’è andato a 88 anni uno dei più grandi genoani tra i genoani. E anche se la fede del tifo non è misurabile e non è neanche giusto farlo, forse stavolta si può proprio dirla così. Questo pomeriggio ci ha lasciato Guido De Prà. Figlio primogenito del mitico portiere del Genoa e della Nazionale Giovanni De Prà. Un’icona per chi ha a cuore i colori del club di calcio più antico in Italia, per la sua storia incredibile vissuta con il Vecchio Balordo, ricamata con uno spirito di appartenenza senza eguali. O con pochi eguali soltanto. “Mi dispiace, io sono genoano. Non posso giocare per un’altra maglia” aveva detto un giorno declinando un’offerta irrinunciabile della Juventus. Mai un’ammonizione in carriera. Tanto per capire lo spessore dell’uomo, non solo del professionista. Che aveva preso parte a due edizioni delle Olimpiadi. Una vita, un romanzo. La medaglia interrata vicino ai pali della Gradinata Nord.
E vicino alla Gradinata Nord Guido, che non se la passava bene ed era ricoverato nella struttura riabilitativa di Quarto da parecchio tempo, ormai immobile com’è stata la sua passione calcistica nei secoli dei secoli, era cresciuto nella casa di via del Piano. Là dove i boati per un gol, erano carezze a cuori teneri come il suo. Là aveva insediato la sua famiglia il papà Giovanni, cresciuto nella leggenda di quel Genoa che sapeva vincere tutto e tutti. Anche i pregiudizi. Negli anni soprattutto Guido, che aveva due fratelli che lo hanno preceduto nel destino che aspetta ognuno, era diventato il custode delle tradizioni calcistiche famigliari, di quel patrimonio di genoanità coltivato con la cura che si ha a Zena per crescere le pianticelle di basilico. Un testimone raccolto poi dal figlio Luca De Prà. Da tanti anni preparatore dei portieri della nostra Primavera, fresco di corso a Coverciano per l’abilitazione alla qualifica massima di tecnico con patentino. Sede e giorno del funerale verranno comunicati nei prossimi giorni.

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