Centurion, il punto della situazione. Il veto di Angelici

Il presidente del Boca Juniors ha negato ogni possibilità di ritorno di Centurion: fa ancora discutere la sua lettera scritta al momento dell'addio

Ricardo Centurion e il "cinque" a Brlek (foto di Tanopress)

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Non c’è pace per il Genoa, nemmeno dopo la prima vittoria stagionale. La trasferta di Cagliari ha scoperto il nervo di un caso interno allo spogliatoio più antico d’Italia: Ricardo Centurion vuole andarsene? Alcune indiscrezioni confermano i desiderata dell’argentino, emersi dopo una lite in allenamento a Pegli che lo ha visto protagonista con Juric. Olè, quotidiano vicino al Boca Juniors, spiega la posizione del club azul y oro.

Il tecnico Guillermo B. Schelotto avrebbe aperto a un ritorno di Centurion. Voto favorevole dunque del Mellizo, sebbene in rosa abbia già Cardona, giocatore dalle stesse caratteristiche tecniche del genoano. Da contraltare fa, tuttavia, la posizione del presidente Angelici: “Centurion è un ottimo giocatore ma non ci passa per la testa l’idea di un suo ritorno al Boca, siamo molto sereni“.

Sebbene minimizzi, il veto del numero uno boquense affonda le proprie ragioni anche nella lettera d’addio di Centurion al Boca Juniors. In un passo, leggibile al settimo verso del post affidato a Instagram, il Wachiturro aveva dipinto Daniel Angelici – e tutta la dirigenza bostera – come “presidente poco serio“. A Centurion non bastano i 51′ che Juric gli ha riservato in due mesi di calcio: vuole giocare con più continuità per strappare una convocazione per il Mondiale in Russia.

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