Assemblea soci Genoa: approvato il bilancio 2016 con un rosso di 4 mln , 11 i voti contrari

Una parte dei piccoli azionisti ha detto "no" al rendiconto contabile. La perdita dell'esercizio è stata ripianata attraverso la copertura della Fingiochi di Enrico Preziosi

Bandiera genoana (Pianetagenoa1893.net)

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L’assemblea dei soci del Genoa ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 con una perdita di 4 milioni di euro. Il rosso di esercizio è stato integralmente coperto dall’azionista di maggioranza Fingiochi. La cassaforte di Enrico Preziosi lo ha effettuato attraverso la rinuncia a un finanziamento di 10 milioni e ulteriori 3 milioni a conto di futura ricapitalizzazione” ha spiegato l’amministratore delegato Alessandro Zarbano. “Non siamo più nelle condizioni previste dall’articolo 2446 e 2447 del codice civile anche grazie alle cessioni di Pavoletti e Rincon”. Presente il rappresentante della Fingiochi e, in rappresentanza della Fondazione Genoa, il consigliere Gianni Blondet.

Il bilancio è stato approvato con il voto contrario di 11 piccoli azionisti su una quarantina di presenti, tra cui i tre membri della famiglia Epifani. Non ha convinto, a dire di alcuni soci, il fatto che la società sia volta soltanto alla compravendita dei calciatori. L’azionista Milena Epifani ha detto durante la discussione antecedente al voto sul bilancio: “Cito il grande professore Uckmar che diceva che le società di calcio vanno ripatrimonializzate, altrimenti non ce la fanno ad andare avanti”.

Riguardo allo stato debitorio, il Grifone ha un mutuo di 10 milioni con Banca Carige. “Non abbiamo altre operazioni con le banche, ci rivolgiamo al factor” ha spiegato Zarbano.

I soci hanno voluto avere chiarimenti se la Fondazione abbia già ceduto la propria quota alla Fingiochi: “Al momento è azionista al 25% del Genoa” ha risposto Zarbano. Riguardo alle voci sulla cessione o sulla ricerca di un partner da parte di Preziosi, Zarbano ha aggiunto: “Se ci sono le condizioni cede”.

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