GRIFO D’ATTACCO – Empoli, la gara più importante

Pianetagenoa1893.net incontra Beppe Nuti, giornalista di Telenord

Genoa Lapadula Piatek Sandro Juric

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Dopo la sosta per le Nazionali si riaccendono i riflettori sul campionato. Inizierà un mini ciclo importante per il Genoa, con tre partite da giocare al Ferraris: Empoli, derby e Milan, tutto compattato in nove giorni. Situazine da non farsi scappare per salire ancora di più in classifica e stupire. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, giornalista di Telenord, nella settima puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Quali sono le insidie legate alla partita con l’Empoli?É indubbiamente il match più importante dei prossimi nell’orizzonte rossoblù. Mister Juric dovrà sciogliere il dubbio legato a Ninkovic, un giovane interessante che ha fatto a vedere le sue doti a Bologna, e Gakpé oltre che al ballottaggio Gentiletti-Orban. L’Empoli si è indebolito perché ha venduto i suoi migliori pezzi, credo che lotteranno fino alla fine per non retrocedere. Per il Genoa sarà importante non perdere e ricominciare dalla solidità difensiva delle recenti prestazioni“.

Com’è strutturata la formazione dei toscani?La difesa è assemblata con dei mestieranti mentre, invece, starei attento a Saponara, Pucciarelli e Maccarone in attacco. É un trio che con il pallone ci sa fare: prevedo una marcatura ad hoc per Saponara, il trequartista che completa il rombo di centrocampo. A questa squadra manca tantissimo la mano dell’allenatore, dopo Sarri. I punti li voglio fare subito. Pochi, maledetti ma subito“.

Rischierebbe Pavoletti già domenica?Ho la sensazione che non giocherà dal primo minuto contro l’Empoli, al massimo può fare gli ultimi venti minuti. Non ci sarà Pandev, ma su Simeone c’è la massima fiducia di tutto l’ambiente genoano. Dipenderà dall’evoluzione della partita sperando di realizzare il primo gol nel primo tempo“.

Empoli, derby e Milan, tutto in nove giorni e sempre al Ferraris.Come ho già detto in passato, il Genoa non ha problemi a giocare in trasferta come in casa. Juric dovrà decidere per bene chi far riposare senza perdere troppo oppure rischiare eccessivamente un infortunio che comprometterebbe le successive gare. Il tecnico di Spalato è bravo nel scegliere i giocatori al momento giusto, senza scoraggiarli con troppe panchine: sono disposti a tutto“.

Laxalt e Rincon torneranno tardi dal Sud America…I viaggi intercontinentali non fanno bene ai giocatori perché il fuso orario danneggia la condizione. Può esserci un turno di riposo per Rincon, l’ultimo a tornare dopo aver giocato contro il Brasile a Merida, in Venezuela. Potrebbe esserci Ntcham al suo posto, così giocherebbe il derby e il Milan senza problemi d’ammonizione. Il Generale ha preso già tre cartellini gialli, normale nel gioco intenso di Juric“.

Alessandro Legnazzi

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