Distensione e condivisione. Il giorno dopo il faccia a faccia tra Preziosi e Gallazzi sulla cessione del Genoa lascia spazio, sia al presidente che vende che al manager di Sri Group che vuole comprare, un’autostrada verso la soluzione ora auspicata dalle parti. Da qui ci saranno più silenzi e parleranno i comunicati congiunti, ma sui tempi Beniamino Anselmi, nuovo presidente designato, ha fatto capire che c’è fretta, già entro quindici giorni si attendono annunci chiari. Il tempo per una due diligence approfondita sui conti e poi il closing.
Giulio Gallazzi affida le nuove consegne ad un messaggino: “Ho detto che ad un certo punto avrei smesso di rilasciare dichiarazioni e questo momento è arrivato”, come dire appuntamento alle firme e quindi l’operazione prosegue. Insomma la svolta è piu’ vicina rispetto a due giorni fa. Probabilmente le differenze ci sono in quanto a domanda e offerta, che è di 120 milioni di euro, possono essere limate. Sui social di Primocanale dal pomeriggio di giovedì sono stati tanti i commenti e i post lasciati dai tifosi. In generale c’è soddisfazione per un cambio dirigenziale che si profila anche se in molti sottolineano che Preziosi va ringraziato per la conduzione del club in questi anni e c’è anche chi continua a nutrire qualche dubbio sul progetto sportivo che Gallazzi e soci possono presentare.
Ma è forte anche la contestazione allo stesso presidente a cui in molti non dimenticano di sottolineare l’ammontare dei debiti in pancia al Grifone a fronte di centinaia di milioni di plusvalenze ottenute dal calciomercato. I sentimenti della piazza non possono che essere eterogenei, ma sui fatti c’è più chiarezza col Genoa che sta per passare ad altri proprietari che poi dovranno svelare le carte sotto i riflettori della piazza. Gallazzi intanto domenica sarà ad Udine.
Giovanni Porcella – Primocanale
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