Giovanni Porcella: “E il Genoa resta pure decimato”

Il giornalista di Primocanale analizza la partita di domenica scorsa col Pescara


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Andando oltre la partita col Pescara l’assurdo è che l’arbitraggio di Irrati oltre che costare due punti, uno perlomeno è stato salvato, consegna un Genoa a Bologna decimato. Rientra Veloso, ma se mettiamo l’assenza di Pavoletti, quella di Ocampos e le squalifiche di Edenilson e Pandev cacciati dall’arbitro, per Juric si fa dura. Su Irrati è stato detto tutto, forse troppo dal presidente Preziosi che spero non si attiri le vendette del Granducato di Toscana gestito dal riconfermato Nicchi. Irrati è di Pistoia e la farà di nuovo franca libero di fare altri danni. Il Genoa si gode Simeone ma ovviamente sa di aver perso una grande occasione per mettersi in una posizione di classifica ottima. Su 6 partite, in verità 5, tre sono state giocate in casa e due fuori. Quattro al Ferraris se ci mettiamo la mezz’ora con la Fiorentina. Un calendario che col successo col Pescara sarebbe stato sfrutta in pieno aspettando il recupero coi viola. Invece Irrati e pure le leggerezze di Pandev (in un anno al Grifone non ne ha azzeccata una) hanno frenato questa marcia. Resta il gioco che comunque si vede, restano i ritmi e fa piacere il gol del Cholito. Si deve ripartire da qui anche se in attacco in effetti ora qualcosa manca. Rientra Lazovic, c’è Gakpe ma come abbiamo dimostrato la scorsa settimana a Gradinata Nord l’assenza di Pavoletti è pesante. Con questa in 15 partite senza Leonardo il Genoa ne ha vinte solo 3. Anche se il vero….strappo lo ha fatto Irrati.

Giovanni Porcella – Primocanale

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