Perin: “Genoa grande gruppo ma domenica occhio a Dzemaili”

Il portiere del Grifone: "Qui ho imparato la cultura del lavoro, alzarsi la mattina per migliorare"

Mattia Perin (Valerio Pennicino/Getty Images)

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Mattia Perin si è ripreso il Genoa. A modo suo, con un’esuberanza e una personalità non comuni in un ’92. “Grazie a Spinelli e a Scarpi, al Genoa ho imparato la cultura del lavoro che significa alzarsi la mattina per migliorare sempre di più al campo d’allenamento” spiega l’Airone su un’intervista comparsa sul sito rossoblù.

Perin spiega lo spogliatoio del Genoa: “L’armonia c’è sempre stata. Tutte le componenti remano nella stessa direzione per centrare obiettivi importanti. Non necessariamente rappresentati da un traguardo sportivo tangibile. Ragazzi, lasciatevelo dire: siete grandi“.

Infine, una battuta sul Bologna, prossimo avversario di campionato: “Ho letto la statistica che li vede sempre a segno nelle prime sei giornate e sempre vincenti nelle partite disputate in casa. Al Dall’Ara sanno tirare fuori il meglio, per noi sarà una partita complicata. Fare risultato significherebbe aver fatto una prestazione pressoché perfetta. Il nostro ex compagno Dzemaili può creare grattacapi con la sua capacità da tuttofare a centrocampo. Sotto l’aspetto offensivo il Bologna punta sulla freschezza degli attaccanti e sulla loro tecnica per finalizzare le azioni“.

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