La settimana della verità

Il Genoa ha sette giorni di tempo per far intravedere un cambio di rotta a Udine

Andrea Mandorlini a Pegli (da Genoacfc.it)

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Dopo la brutta prestazione contro l’Atalanta Enrico Preziosi ha azionato il conto alla rovescia. Sette giorni di tempo per dare una sterzata all’andamento da retrocessione che sta di nuovo avviluppando il Genoa. “Altrimenti andiamo due mesi in ritiro, me compreso” ha chiarito il patron rossoblù. Tutti in discussione, nessuno escluso. La misura di sicurezza doveva, forse, essere adottata alle prime avvisaglie negative. Ma tant’è. Andrea Mandorlini si è giocato la residualità del bonus vittoria di Empoli con lo 0-5 di domenica, perciò pure il tecnico ravennate rischia l’esonero.

Tornerà Ivan Juric? Al netto delle smentite di prammatica, quasi sicuramente, in caso di sconfitta. Il croato (e tutto il suo staff) resta vincolato da contratto al Genoa e in caso di richiamata dovrà rispondere ‘presente’. Nessun ribaltone, invece, nella tanto duplice quanto alternativa ipotesi di risultato posito alla Dacia Arena o di prestazione orgogliosa. A Udine sarà impellente scendere in campo con l’atteggiamento giusto, quello che a inizio stagione consentì di battere la Juventus e altre big. I genoani ne hanno abbastanza di arrendevolezza, senso di vuoto, apatìa rossoblù.

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