Il carrarmato bulgaro è pronto: Galabinov titolare contro la Juve

Andrej ha azzerato i mugugni della piazza rossoblù che lo vedeva come un eterno giocatore di Serie B. Con Lapadula e Pellegri ko è imprescindibile

La forza muscolare di Galabinov (da genoacfc.it)

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Barba incolta al passo con i tempi, sguardo profondo e italiano fluente. Galabinov ha conquistato il Genoa e azzerato i mugugni della piazza rossoblù con pochissime parole e tanto lavoro. L’attaccante bulgaro sta giocando con estrema professionalità l’opportunità Serie A che il destino ha estratto dal mazzo di carte: ci voleva, dopo dieci anni di cadetteria, di campi minori e provincia del calcio che a volte puzza di miseria. Chi lo ha visto in ritiro, chi lo ha osservato a Pegli e nelle amichevoli – come chi scrive – può parlare solo bene del gigante Andrej. Disponibile a ogni domanda dei cronisti, disponibile verso le richieste di mister Juric e dei tifosi.

Il carrarmato bulgaro, oltre ottanta chili di muscoli spalmati in 190 cm di altezza, si è messo in marcia ben prima di Sassuolo-Genoa. Galabinov ha svolto un più che discreto precampionato con cinque gol e un assist in duecento minuti esatti all’attivo. Al Grifo mancava un attaccante con le sue caratteristiche, forte di testa e nelle sponde, capace di duellare in inferiorità numerica contro i difensori avversari, rustico e generoso nelle due fasi di gioco. Tim Matavz è stato un clamoroso buco nell’acqua costato quasi mezzo milione di euro: Galabinov, svincolato dopo l’avventura a Novara, tornerà utilissimo a Juric nella lunga stagione appena iniziata.

Per avere il fisico esuberante di Andrej ci vogliono anni di duro lavoro tra campo e palestra, nonché una grande mano di Madre Natura. Il panzer di Sofia marcerà anche contro la Juventus. Sarà titolare contro i sei volte campioni d’Italia in una sfida mai banale che, per l’eco mediatica, può essere accostata al derby. Ci sarà Galabinov al centro dell’attacco del Genoa e già si prevede un’accattivante sfida d’altri tempi con Chiellini. Centravanti contro stopper, l’essenza del calcio italiano. Il gigante buono Galabinov lucida l’artiglieria pesante, esaltato dopo aver conquistato i tifosi rossoblù con il sudore della fronte.

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