Genoa, ora stacca il gruppo della morte

Tre gare prima del derby di marzo che, da tradizione, azzera la classifica

In campo a Pegli (da genoacfc.it)

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Le tre prossime partite del calendario del Genoa saranno decisive. O il Grifone compirà l’allungo salvezza, oppure rischierà grosso. Pescara, Bologna al Ferraris ed Empoli. Due trasferte non proibitive contro avversari in grave crisi, d’ambiente e di risultati. Il momento propizio per salire sui pedali e staccare il gruppo della morte. Il Genoa ha la forza per uscire da questo momento, lo ha detto ieri Armando Izzo: tuttavia, la posizione in classifica inquieta molti tifosi.

Juric continua a lavorare come sa, affossando la testa sul manubrio e stimolando il gruppo che ha mandato chiari segnali nel primo tempo di Napoli. Veloso tornerà ad aprile, la sua assenza (e la rivoluzione di gennaio) non deve diventare un esimente di colpa. Mancheranno ancora le sue geometrie unite alla serenità palla al piede, ma adesso chi sta bene deve tirare fuori la personalità completando il percorso di maturazione. Il Grifo non deve avere paura e tornare, partita dopo partita, la squadra che a inizio anno nessuno voleva incontrare.

Tre partite che porteranno al derby dell’11 marzo. Una sfida che tradizionalmente annulla la classifica ed estrae qualcosa ‘in più’ a chi ha dato (o ricevuto) di meno. Prima della Sampdoria è giusto, però, guardarsi alle spalle senza sottovalutare Palermo e Crotone, membri dannati di un girone dantesco nel quale non è così impossibile scivolare. Queste affronteranno in settimana Juventus e Atalanta, entrambe in trasferta. Davvero difficile vederle con punti in mano lunedì mattina. Davvero un peccato non approfittarne.

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