Come cambia il Genoa con Pinilla e Taarabt?

I due nuovi acquisti non saranno impiegati nell'immediato da Juric

Juric e Pinilla (dal profilo Twitter del Genoa)

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Beghetto, Morosini, Pinilla e Taarabt. Quattro nuovi volti al Pio-Signorini di Pegli, uno dei quali già noto. E’ proprio Mauricio Pinilla il pezzo forte del mercato invernale del Genoa. Il cileno torna in rossoblù per completare il discorso interrotto nel 2013, porterà fantasia e imprevedibilità all’attacco genoano. Ci vorrà più tempo per Taarabt, da diciotto mesi lontano da una partita di massima serie.

Come cambierà (se cambierà) il Genoa con Pinilla e il marocchino? Pinigol ha meno fisico ma più anarchia e tecnica di Pavoletti, può segnare in più modi – non solo con il colpo di teata – e le sue caratteristiche rendono più possibile la coppia con Simeone. Pinilla sa dialogare con il compagno di reparto mentre Pavogol era un accentratore: tutti correvano al suo servizio. “Travolgente” lo definì Marcelo Bielsa quando era selezionatore del Cile. Un complimento così grande, così raro detto dal Loco. Pinilla è l’attaccante giusto per il gioco intenso di Juric.

Adel Taarabt è il trequartista di ruolo che il tecnico croato potrebbe impiegare dietro le due punte, arretrando definitivamente Rigoni a centrocampo. Nel Crotone Juric utilizzava Federico Ricci per aprire le difese come scatole di latta: al Genoa gli è mancato un giocatore con quelle caratteristiche pure, fino a dicembre. Può farlo anche Ninkovic, certamente, ma il serbo deve trovare continuità di prestazione. Fin’ora ha cambiato il volto delle partite subentrando. Deve riuscirci anche dal primo minuto.

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