Il racconto del trionfo in Coppa Italia nel 1937: il Grifone elimina Lazio, Palermo e Catania

Domani il Genoa affronterà lo Spezia nel suo primo impegno di Coppa Italia. E’ l’occasione per saltare in groppa al Grifone e viaggiare al ritroso nel tempo. Ci fermiamo nella stagione 1936/1937, terza edizione della competizione: è l’anno in cui i rossoblù vinsero per la prima e unica volta il trofeo sbaragliando tutti gli avversari. […]


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Domani il Genoa affronterà lo Spezia nel suo primo impegno di Coppa Italia. E’ l’occasione per saltare in groppa al Grifone e viaggiare al ritroso nel tempo. Ci fermiamo nella stagione 1936/1937, terza edizione della competizione: è l’anno in cui i rossoblù vinsero per la prima e unica volta il trofeo sbaragliando tutti gli avversari. Erano gli anni del regime fascista che mutò molti aspetti della società italiana. Anche lo sport e il calcio ne subirono gli effetti: il club più antico d’Italia fu coinvolto nel 1928, come raccontano Gianluca Maiorca, Marco Montaruli e Paolo Pisano nell’Almanacco Storico del Genoa. «Giovedì 28 ottobre sulla “Gazzetta dello Sport”, come del resto avvenne su tutti gli altri quotidiani italiani, apparvero articoli relativi al Genoa che, in obbedienza ai dettami fascisti, cambiò la propria denominazione nel più autarchico “Genova 1893 Circolo del Calcio”». Ma l’italianizzazione fascista non si fermò soltanto a questo. «Per la stampa, inoltre, – si legge nell’Almanacco Storico del Genoa – il “Campo del Genoa” vene denominato “Campo di Via del Piano” mentre il termine genoano venne modificato in “genovano”.

 

Ma torniamo agli aspetti calcistici o, per dirla in dialetto genovese, a quelli del balón. Nell’edizione 1936-37 della Coppa Italia si disputava, sul modello della Coppa d’Inghilterra, con una gara secca stabilita con sorteggio: l’eventuale spareggio si giocava in casa della squadra ospitata nella prima partita. Vi partecipavano le squadre di serie A, B e C.

 

Sedicesimi di finale: Genoa-Lazio 5-0

 

Il Genoa, allenato dal tecnico austriaco Hermann Felsner, iniziò dai sedicesimi di finale affrontando la Lazio il 6 gennaio 1937. I biancocelesti furono “asfaltati” a Marassi da tre gol di Perazzolo e da una doppietta di Pantani. Ecco il tabellino dell’incontro tratto da Enciclopediadelcalcio.it: anche i successivi sono tratti da questo sito.

 

Genoa-Lazio 5-0

 

Genoa: Fregosi; Agosteo, Vignolini; Genta, Bigogno, Figliola; Arcari III, Perazzolo, Pantani, Scarabello, Marchionneschi.

 

Lazio: Blason; Strobbe, Strappini; Baldo, Viani, Peticca; Busani, Uneddu, Piola, Capponi, Costa. Arbitro: Barlassina di Novara.

 

Reti: p.t. Pantani 14′ Perazzolo 21′ s.t. Pantani 34′ Perazzolo 39′ e 40′

 

 

Ottavi di finale: Genoa-Palermo 2-0

 

Passano esattamente quattro mesi e il Genoa incontra il Palermo. I siciliani furono liquidati con un gol di Figliola, mediano uruguaiano di origine italiana, e con un’autorete del difensore Tortora.

 

Genoa-Palermo 2-0

 

Genoa: Bacigalupo; Agosteo, Vignolini; Genta, Bigogno, Figliola; Arcari III, Perazzolo, Fasanelli, Scarabello, Marchionneschi.

 

Palermo: Provera; Faotto, Tortora; De Rosalia, Costenaro, Riccardi; Spinola, Bonesini, Icardi, Rier, Bazan.

 

Arbitro: Curradi di Firenze

 

Reti: p.t. Figliola 40′ s.t. Tortora (aut) 43′

 

 

Quarti di finale: Genoa-Catania 4-0

 

Il 23 maggio scende in campo allo stadio Luigi Ferraris il Catania. «I rossoblù si portarono in vantaggio – racconta l’Almanacco storico del Genoa – al 34° minuto quando l’arbitro Carminati concesse un rigore per un fallo del rossoazzurro Bedento su Fasanelli, penalty poi trasformato da Scarabello. Il match continuò con un goal annullato al 43° per un presunto fuorigioco di Marchionneschi. Il Genova raddoppiò al 7° minuto della ripresa quando da un calcio d’angolo di Arcari, Marchionneschi con un velenoso tiro in diagonale battè il portiere siciliano Sernagiotto. Dopo due minuti il Grifone triplicò: Perazzolo calciò in direzione di Arcari il quale fece un cross per Fasanelli, abile a concludere di precisione battendo Sernagiotto. La quarta rete rossoblù arrivò alla mezz’ora, quando Perazzolo fece un assist filtrante per Arcari il quale calciò verso la porta siciliana; la conclusione fu respinta da Sernagiotto ma sui piedi di Perazzolo che con freddezza riuscì a sancire il 4-0, ovvero il passaggio del turno».

 

Genoa-Catania 4-0

 

Genoa: Bacigalupo; Agosteo, Vignolini; Genta, Bigogno, Figliola; Arcari III, Perazzolo, Fasanelli, Scarabello, Marchionneschi.

 

Catania: Sernagiotto; Sinibaldi, Bedendo; Casanova, Micossi, Bettini; Franzoni, Mihalic, Brossi, Babetto, Nicolosi; Arbitro: Carminati di Milano Reti: p.t. Scarabello (rig) 24′ s.t. Marchionneschi 7′ Fasanelli 9′ Perazzolo 31′.

 

Marco Liguori

 

(Fine prima puntata)

 

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

 

Bibliografia

 

Gianluca Maiorca, Marco Montaruli e Paolo Pisano

 

Almanacco Storico del Genoa

 

Prefazione di Pinuccio Brenzini

 

Fratelli Frilli Editori – Genova 2011

 

 

Tabellini tratti da

 

www.enciclopediadelcalcio.it

 

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