La storia sportiva di Genova è scritta a due colori: rosso e blu. Non a caso lo stadio comunale della Superba è intitolato alla memoria di un ex centromediano del Genoa, Luigi Ferraris, che proprio oggi avrebbe compiuto centoquarantanni.
Fu ingegnere, laureto al Politecnico di Milano, delle Officine Elettriche Genovesi site a San Fruttuoso. Nel 1907 iniziò ufficialmente la sua breve carriera con la prima squadra del Genoa. Breve perché nel 1911 partecipò come volontario alla Prima Guerra Mondiale, fino a diventare Tenente. Morì sul Monte Maggio il 23 agosto 1915, trafitto da un proiettile d’artigliera.
Il primo gennaio 1933 gli fu intitolato lo stadio genovese. Durante la cerimonia fu sotterrata sotto la Nord la sua medaglia d’argento al valor civile.