Prestazione generosa del Genoa, come non si vedeva da tempo. Ivan Juric ha toccato le corde giuste nell’animo dello spogliatoio e la reazione si è vista, soprattutto nel primo tempo e nel finale del match. Decisivo l’ingresso di Goran Pandev, peccato per i gol laziali arrivati nei recuperi. Punteggio giusto dopo quasi cento minuti di battaglia che hanno entusiasmato il pubblico del Ferraris.
PRIMO TEMPO – Il Genoa parte forte, sembrava di vedere veramente il Grifo grintoso di Juric della prima parte di stagione. Il gol del vantaggio rossoblù giungeva dopo dieci minuti dal cross di Palladino: pregevole avvitamento di Gìo Simeone che supera Strakosha. La Nord spingeva e il club più antico d’Italia teneva bene il campo fino alla mezz’ora. Poi un lecito calo fisico. Ci sono stati due episodi: nel primo Burdisso sbracciava su Parolo, poteva starci il rigore; nel secondo contatto è sempre il capitano a cagionare il penalty ribattuto in rete da Biglia (Lamanna parava dopo l’incitamento di Palladino e dello stadio).
SECONDO TEMPO – Anche la ripresa iniziava con delle proteste biancocelesti: Laxalt strattonava Keita, i due entravano in contatto ma per Maresca non erano integrati gli estremi per il rigore (il replay dice diversamente). Finale a di poco pirotecnico: al 75′ Lombardi si divorava il gol del vantaggio con un contropiede di oltre cinquanta metri, solo illusione del gol. Il Genoa restava in partita rispondendo colpo su colpo, tre minuti dopo Pandev infilava Strakosha di testa. Lamanna si rendeva protagnista con una grande parata frontale coraggiosissima, prima di subire il gol del 2-2 di Alberto. Bravissimo anche Strakosha a salvare su Pandev all’ultimo minuto, in contropiede.
Riepilogo Genoa-Lazio 2-2
Marcatori: 10′ Simeone (G), 45’+1 Biglia (L), 78′ Pandev (G), 90’+1 Alberto (L).
Genoa (3-4-3): Lamanna; Muñoz, Burdisso, Gentiletti; Lazovic, Ntcham, Veloso (61′ Pandev), Laxalt; Rigoni (72′ Cataldi), Simeone, Palladino. Allenatore: Ivan Juric A disposizione: Zima, Faccioli, Beghetto, Biraschi, Morosini, Ninkovic, Orban, Pellegri.
Lazio (4-3-3): Strakosha; Basta, de Vrij, Hoedt, Radu (72′ Lukaku); Parolo (80′ Alberto), Biglia, Milinkovic-Savic; F. Anderson (67′ Lombardi), Immobile, Keita. Allenatore: Simone Inzaghi A disposizione: Adamonis, Vargic, Crecco, Djordjevic, Wallace, Lulic, Murgia, Bastos.
Ammonizioni: Parolo (L), Milinkovic-Savic (L), Palladino (G), Rigoni (G), Burdisso (G), Basta (L), Pandev (G), Lombardi (L).
Note: 2′, 7′ di recupero; allontanati Simone Inzaghi e Ivan Juric nel secondo tempo per proteste plateali.
