Perin: “Da solo non posso fare nulla, i risultati sono frutto del lavoro del gruppo”

Mattia Perin è intervenuto ai microfoni di Radio Nostalgia commentando il pareggio ottenuto contro il Torino.

L'abbraccio a fine Torino-Genoa tra Perin, Biraschi e Izzo (Foto Valerio Pennicino/Getty Images)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Interventi prodigiosi, carisma e voglia di migliorarsi. Mattia Perin è tornato sui livelli che gli competano e gli spettano, dimostrando di essere il leader carismatico di cui aveva bisogno il Grifone. Le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Radio Nostalgianon fanno che sottolineare la  piena maturità  raggiunta dal capitano rossoblù. «Penso al Genoa, Perin da solo non può fare nulla. Abbiamo cambiato mentalità e ciò dimostra che siamo un gruppo di persone intelligenti. Non potevamo fare un campionato di media alta classifica come immaginavamo tutti, lo abbiamo dovuto metabolizzare e ci siamo calati totalmente nella lotta salvezza. Titolare della Nazionale? Gigio-Donnarumma ndr- è un fenomeno assoluto, quando Buffon deciderà di smettere la porta della Nazionale sarà libera, Gigio è in vantaggio ma ci sono tanti portieri giovani, vedremo come andrà.  Nel primo tempo ho effettuato troppi lanci? Quando giochi in trasferta vai sulle seconde palle per accorciare  subito sugli avversari, lo abbiamo fatto bene perchè alla fine il risultato ci premia. E stato un anno difficile per me  e la squadra, non mi va di dire da cancellare, altrimenti non si può costruire nulla, dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato e solo così si può migliorare. Se continuiamo a lavorare così dando il 100% il lavoro paga e alla fine raccoglieremo i frutti dei nostri sacrifici. Spero sia un 2018 bello per tutti e colgo l’occasione per salutare tutti i tifosi genoani».

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.