Gasperini a Sky: “Abbiamo sofferto la maggiore rapidità  dell’Empoli”

Ad Empoli va in scena la più brutta prestazione stagionale del Genoa, che inaspettatamente evidenzia mancanza di determinazione e dinamismo da parte di tutta la squadra. Giampiero Gasperini, ai microfoni di Sky, ammette senza mezzi termini, con un chiaro tono di delusione, questo grave aspetto che va sicuramente oltre ad un errore tecnico o tattico […]


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Ad Empoli va in scena la più brutta prestazione stagionale del Genoa, che inaspettatamente evidenzia mancanza di determinazione e dinamismo da parte di tutta la squadra.

Giampiero Gasperini, ai microfoni di Sky, ammette senza mezzi termini, con un chiaro tono di delusione, questo grave aspetto che va sicuramente oltre ad un errore tecnico o tattico di un singolo giocatore.

“Non avevamo l’energia ed il passo che avevano loro – dice il tecnico -. Eravamo un paio di marce sotto e quindi faticavamo arrivando spesso secondi pur creando anche delle buone opportunità. Ma poi dopo non riuscivamo a chiudere“.

Gli si chiede se questa improvvisa e per certi versi inspiegabile flessione sia dovuta più ad un fatto fisico o mentale. “E’ difficile dirlo, forse sono due cose collegate. Loro arrivavano da una sconfitta, noi invece da una vittoria. A volte nel calcio succede che chi vince non riesce a dare continuità e chi perde ha quell’adrenalina in più che gli permette di dare più reattività “.

A questo punto si avanza l’ipotesi che la continua astinenza di punti in trasferta possa aver causato nella squadra un contraccolpo psicologico. “Insomma, oggi abbiamo avuto difficoltà – continua il mister rossoblù nella sua analisi -. Nel primo tempo avevamo avuto buone possibilità dove la partita poteva prendere un’altra piega, ma si vedeva che loro avevano qualcosa in più. Nella altre trasferte non era successo, oggi invece è stato così“.

Si passa quindi ad esaminare i cambi effettuati nella formazione iniziale rispetto alla gara interna contro il Chievo, puntando i fari sulla coppia centrale difensiva formata da Munoz e Marchese che, quest’oggi, hanno purtroppo fatto rimpiangere Burdisso e De Maio. Si chiede al mister se questi cambi possano aver fatto saltare gli automatismi della squadra.

“Noi volevamo dare continuità, perché con Rincon esterno avevamo fatto bene e dovevamo sostituire Dzemaili. Non volevamo modificare troppo l’assetto a centrocampo, mentre quello che ci ha condizionato di più sono stati gli infortuni di Burdisso e De Maio. Però globalmente penso che tutta la squadra oggi avesse un passo in meno rispetto all’avversario. Quindi non direi un motivo tattico, anche perché soprattutto nel primo tempo abbiamo fatto delle buone cose. Poi sul 2 a 0 si è chiusa la partita, ma abbiamo sempre sofferto la loro maggiore rapidità. E questo è l’aspetto peggiore “.

Gli si chiede a questo punto perché il Genoa ha evidenziato una preoccupante mancanza di determinazione soprattutto nell’ultimo passaggio. “Sì è vero – ammette Gasperini -, condivido questo aspetto. Ci sono state diverse opportunità per riaprire la gara che non siamo riusciti a sfruttare, e quindi anche io ho avuto la sensazione che avessimo gettato un po’ la spugna, no? E questo è molto grave, perché c’era ancora il tempo, con maggior convinzione, di riaprire la partita. E questo è un aspetto che oggi è stato evidenziato “.

Giancarlo Rizzoglio

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