Lettera – Massimo Prati: “Ricordiamo Edoardo Pasteur, genoano e dirigente Figc”

Il fondatore del Genoa Club Ginevra “Henry Dapples" riporta le dichiarazioni del mitico rossoblù riguardo alla nascita della Federazione

La formazione del Genoa che vinse il primo campionato italiano nel 1898

In occasione dei 120 anni di vita della FIGC, che ricorrono domani 16 marzo, in qualità di tifoso del Genoa, credo che  forse valga la pena di ricordare come, e soprattutto grazie a chi, tutto questo è cominciato.
Edoardo “Dadin” Pasteur fu una delle figure storiche più importanti degli anni immediatamente successivi alla fondazione del Genoa. Prima giocatore,  poi dirigente e presidente del Genoa, promotore del progetto che portò nel 1911 alla costruzione dello stadio Luigi Ferraris (che ovviamente a quei tempi non si chiamava ancora così), arbitro, imprenditore specializzato nella produzione di articoli sportivi, e poi ancora commissario straordinario nel secondo dopoguerra, a sostegno del club rossoblù. Ma Edoardo Pasteur fu anche dirigente della  Federazione Italiana Gioco Calcio.  Nel 1965 fu pubblicata una sua testimonianza, su  La Grande Storia del Calcio Italiano, che – nella ricorrenza della nascita della Federazione Italiana Gioco Calcio – merita di essere ricordata (la sottolineatura nel testo sottostante e’ mia): “Sono  l’unico  vivente  di  quel Genoa che nel 1898 vinse il primo campionato italiano  di  calcio,   che  durò   poche  ore,   poiché   s’iniziò   il  mattino  e  terminò il pomeriggio dell’8 maggio. Nacqui a Genova il 29 Maggio 1877 da famiglia svizzera,  e sono parente  del famoso Pasteur  scopritore  del  siero  antirabbico.  Entrai  a  far  parte del Genoa Cricket and Football Club nel 1896, all’età di 19 anni, di ritorno dalla  Svizzera ove  per sette anni  avevo   compiuto  i  miei  studi  e  mi   ero  dedicato   allo   sport  ( tennis,   ginnastica, pattinaggio) oltre che al football. Ho avuto la prima fabbrica di palloni e scarpe per football con stabilimento, uffici e negozi a Genova, nell’immediato dopoguerra 1918. Nel 1897 assunsi la direzione del Genoa, e fui nominato primo segretario e due anni dopo presidente e vi restai per molti anni. Il Genoa prese in affitto il campo di gioco a Ponte Carrega, dal terreno ondulatissimo con porte in legno irregolari e senza rete. La prima partita ufficiale di calcio in Italia venne giocata a Genova il 6/1/1897 contro il Football Club Torino e nella squadra genovese ero il solo italiano. Fu in quell’occasione che, finita la partita, s’iniziarono con il Sig. Jourdan, dirigente del Torino, le prime trattative per la costituzione in Italia di una Federazione Italiana Gioco Calcio, che venne costituita nel 1898 con sede a Torino. Io feci parte del Direttorio dall’inizio e fino al 1920“.
Massimo Prati
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