Giovanili Genoa: vittorie per le Under 15 e 16, pareggio per l’Under 17

I ragazzi di Gervasi e Oneto superano il Parma: quelli di Chiappino pareggiano in casa col Novara

L'Under 17 del Genoa (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Una classica normale frustrante domenica rossoblù! E’ il primo pensiero che mi viene alla mente analizzando i risultati delle squadre giovanili del Genoa, dalla Under 15 sino alla nostra prima squadra. E pensare che non era per niente cominciata male. La nidiata di Grifoncini targata 2003 ha con pieno merito ribaltato una situazione di svantaggio in quel di Parma riuscendo alla fine a prevalere per 3-1, con le reti di “Big Foot” Bolcano (la leggenda narra che calzi il n° 46 di scarpino… mentre la cronaca lo cita come l’unico convocato nella nazionale di categoria), del bomber Viola e del trequartista Fossati mentre, questa volta, l’altro bomber Piccardo si è dovuto accontentare di una traversa colpita. Nonostante qualche critica forse eccessiva e qualche polemica fine a se stessa, la compagine dell’ottimo mister Gervasi è quella che, sinora, sta regalando al proprio staff le migliori soddisfazioni. Con questo successo i ragazzi si sono portati a soli 3 punti dalla capolista Juventus (sconfitta in casa dal Sassuolo) attestandosi da soli al secondo posto con 2 punti di vantaggio sul Torino che ha pareggiato a Novara e mantenendo i 5 punti proprio sul Sassuolo. Domenica prossima riceveranno in casa l’insidioso Novara (staccato di 6 punti) ed è auspicabile che  i nostri ragazzi onorino il fattore campo.

A seguire, sempre a Parma, l’Under 16 di Mister Oneto non è voluta essere da meno dei colleghi più giovani ed ha liquidato la pratica con i Ducali col punteggio di 2 a 0, con le reti dei cannonieri Conti e Diakhatè raggiungendo così al terzo posto a 27 punti il Sassuolo  che ha pareggiato a Torino con la Juve e portandosi a 2 soli punti dalla Fiorentina che ha perso in casa dal Carpi. Anche i nostri nati nel 2002 giocheranno domenica in casa contro il Novara che si trova solo 2 punti sotto: anche per loro l’augurio è che sfruttino al meglio l’occasione casalinga.

Contemporaneamente gli ex-allievi nazionali (attuale under 17) di mister Chiappino non sono riusciti ad andare oltre al pari casalingo con i pari età del Novara: dopo un primo tempo terminato sullo 0 a 0 i nostri sono addirittura passati in svantaggio prima di rimediare con un penalty trasformato da Rovella. Purtroppo l’occasione perduta ha permesso alla Sampdoria di staccarsi da sola al terzo posto con 2 punti di vantaggio ed alla Fiorentina, che ha vinto a Carpi, di raggiungere i Grifoncini al quarto. E la prossima sarà una domenica di derby! Comunque, fin qui non era andata male: due vittorie ed un pari, ci si poteva stare.

Invece la pugnalata al cuore (rossoblù) ce l’hanno inferta i ragazzi di Ballardini (mi riesce più difficile chiamarlo, oggi, Zio Balla…). Premetto che, purtroppo, non ho potuto essere presente al Tempio né ho potuto seguire l’incontro in tv, perciò mi posso basare solo su resoconti letti e su messaggi di amici. Beh, sembra che abbiamo fatto qualche passo indietro, soprattutto nelle dichiarazioni dell’allenatore che assomigliano (pericolosamente?) alle ultime del buon Ivan Juric: “La squadra mi è piaciuta, ai ragazzi non posso rimproverare nulla, non meritavamo di perdere, altre volte era andata meglio”. Per carità, non è il caso di creare allarmismi, però la situazione rimane seria, come ha sottolineato lo stesso mister. E nei prossimi 2 turni saremo in trasferta a Roma (sponda laziale) e a Verona (sponda Chievo). La battuta per sdrammatizzare la situazione (ma nemmeno tanto…) l’ha sentita un mio caro amico allo stadio, detta da un anziano tifoso in genovese, dopo che Lapadula aveva sbagliato l’ennesimo tiro del suo finora melanconico campionato: “Pe ‘u Lapa ghe vurieiva ‘na porta con e rutelle!”. Mamma mia, davanti siamo veramente spuntati e l’infortunio a Rossi non aiuta per niente. Ma non è così solo per la prima squadra. Oggi la Primavera giocherà in posticipo a Vinovo contro la Juve: le punte naturali di questa squadra nella stagione corrente sarebbero dovute essere Pellegri e Flavio Bianchi, un 2001 ed un 2000 di un certo peso se inseriti nel loro giusto contesto. Invece sono finiti uno al Monaco e uno al Torino. Peccato che i milioni non possano scendere in campo. Proprio mentre ero immerso in questi non felici pensieri è arrivato pure il gol di Zapata! Una classica, normale, un po’ frustrante domenica Rossoblù.

Francogrifo76  

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