Sabatini: “Abbiamo creato molto e concesso poco. Altare? In campo è stato un leader”

Il tecnico del Genoa Primavera: "In questo campionato non ci sono partite abbordabili. Sono tutte estremamente difficili e dobbiamo giocarle come abbiamo fatto oggi"

Carlo Sabatini tecnico del Genoa Primavera (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Al termine della seconda giornata di Primavera 1 dove si sono scontrati Genoa e Juventus (1-1), Mister Sabatini è stato raggiunto dai microfoni di Pianetagenoa1893.net. Ecco le sue dichiarazioni.

Buona partita. Forse il risultato sta un po’ stretto visto il maggior numero di occasioni, ma come valuta la prestazione dei suoi ragazzi?

“Ai ragazzi ho fatto i complimenti perchè effettivamente hanno fatto un’ottima partita sia a livello agonistico che tecnico e tattico. Abbiamo creato molto e concesso poco, ma allo stesso tempo li ho richiamati ad una maggior convinzione e determinazione sotto rete, perchè anche a Napoli abbiamo fallito tante occasioni da gol. Bisogna far loro capire che in questi campionati se si sbaglia troppo si può prendere gol su qualsiasi situazione. La squadra è in crescita. Sicuramente abbiamo faticato nella fase iniziale, nelle amichevoli, per assemblare i più giovani e adesso ne stiamo vedendo i frutti, ma non ci possiamo e non ci dobbiamo accontentare”

Espulsione a parte, si può dire che Altare sia stato tra i migliori in campo per il Genoa?

“Direi di si, perchè in campo è stato un leader. Ha fatto molto bene la fase difensiva, tra l’altro lui è il perno della difesa a tre quindi lui guida tutto il reparto, e la fase di costruzione: ha fatto delle aperture, dei cambi di gioco, ha una grandissima determinazione, è insuperabile nel gioco aereo. Per noi è un giocatore fondamentale”

Prima la Spal nel turno di Coppa Italia, poi la Lazio a Roma. Cosa si aspetta da queste due partite?

“Vogliamo assolutamente passare il turno, perchè la squadra se lo merita e vogliamo giocare altre partite in modo tale che io possa valutare anche gli altri componenti della rosa. Vorrei dare spazio anche ad altri, perchè il percorso di crescita deve valere per tutta la rosa nel suo complesso. La partita con la Lazio sarà sicuramente complicatissima, ma d’altronde in questo campionato partite abbordabili non ce ne sono. Sono tutte estremamente difficili e dobbiamo giocarle come abbiamo giocato oggi, non possiamo scendere manco di un millimetro, anzi, dobbiamo crescere”.

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