Perinetti: “Spero che Perin resti. Capisco però che voglia giocare la Champions”

Il direttore sportivo del Genoa a Primocanale sulla possibile partenza del portiere: "Ognuno deve mettere sul piatto qualcosa di sua, sia nel dare che nell'avere"

Giorgio Perinetti (Foto Pianetagenoa1893.net)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

“Abbiamo individuato quelle situazioni su cui dobbiamo intervenire”. Giorgio Perinetti ha così risposto a una domanda sul futuro di Perin in collegamento telefonico con Gradinata Nord su Primocanale. Da studio il giornalista Giovanni Porcella e i suoi ospiti Graziano Cesari e Carlo Pernat hanno commentato: “Se va via Perin il portiere c’è”. “Spero che Perin resti: capisco però che voglia giocare la Champions e che abbia delle ambizioni. Ma tutto deve essere condiviso e non si può pensare al proprio interesse: ognuno deve mettere sul piatto qualcosa di sua, sia nel dare che nell’avere”.

Il direttore generale del Genoa ha poi proseguito la chiacchierata sul mercato: “Abbiamo cominciato a parlare con Ballardini del mercato. Abbiamo ipotecato delle soluzioni: il mercato però non lo decidiamo solo noi a tavolino, ci possono essere delle offerte per i nostri giocatori. Ci possono essere possibilità di raggiungere giocatori che in questo momento non possiamo neppure immaginare”.

Si passa a parlare di Romero, il giovane difensore argentino molto importante: “A questo proposito – spiega il dirigente del Grifone – bisogna pensare che il calcio italiano non è più quello che punta alle prime scelte. Bisogna pensare alle terze scelte, sperando che possano diventare grandi. E’ un giocatore del ’98 che può diventare un titolare: accogliamolo come una promessa importante”.

Il Genoa dovrà cercare un centravanti in doppia cifra per la prossima stagione. Da studio ipotizzano un ritorno di Pavoletti: “Non posso parlare per rispetto della gloriosa società di cui indossa i colori, ma che è impegnata nella difficile lotta per la salvezza”.

E a proposito di attaccanti, quale sarà il futuro di Lapadula? “E’ un giocatore vincolato a noi: ha avuto delle difficoltà in fase conclusiva, ma nessuno gli può rimproverare mancanza di aggressività, o di dinamicità. Speriamo che l’anno prossimo, con una squadra più adattata alle sue caratteristiche possa essere il centravanti che voleva il Genoa”.

La palla passa su Bertolacci: “Con Ballardini ha sempre fatto bene. Bisognerà parlare col Milan (Ndr proprietario del cartellino) per vedere cosa vorrà fare. Ritengo però che Bertolacci non ha richieste di società del calibro del Milan, ma ne avrà da società di pari livello del Genoa, penso che sceglierà sempre noi. Non faccio promesse, ma anche in questo caso è una situazione da valutare”.

E dal centrocampo si passa alla difesa, dove c’è Izzo, uno dei possibili pezzi pregiati del Grifone: “L’ho visto in settimana. Sta meglio: ha tempo per poter giocare bene in queste ultime due partite. Ci è mancato molto”.

Perinetti conclude con una considerazione sul mercato: “Il campionato deve ancora finire: ci sono ancora dei verdetti importanti da definire. Lo scudetto è stato ormai assegnato, ma sono ancora da definire chi parteciperà alla Champions o all’Europa League e chi conquisterà la salvezza. Non può partire il mercato se prima non si definiscono queste situazioni. Inoltre, se prima non si risolve la questione dei diritti tv, nessuna società potrà parlare di mercato”.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.