Nicchi risponde a Preziosi: “A volte è meglio il silenzio”

Il presidente degli arbitri: “Sui giornali leggo che si dà del matto a un arbitro”

Nicchi
Il presidente dell'AIA Marcello Nicchi (Gabriele Maltinti/Getty Images)

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Poi, sui giornali leggo che si dà del matto a un arbitro. A volte è meglio il silenzio, bisogna scegliere bene i tempi”. Marcello Nicchi, rieletto presidente dell’Aia, risponde ai microfoni di Radio Anch’io Sport (Radio 1 Rai) alle dichiarazioni del presidente rossoblù Enrico Preziosi dopo Genoa-Pescara, in cui l’arbitro Irrati ha negato un rigore evidente al Genoa e la conseguente espulsione di Zampano del Pescara. Il numero uno degli arbitri italiani ne ha parlato a proposito del suo progetto di portare gli arbitri in tv nel dopo partita per spiegare le loro decisioni. “E’ un progetto a cui sto lavorando da tempo e a piccoli passi ci stiamo avvicinando” prosegue.

Nicchi però sottolinea: “Non tutti sono preparati per accettare un dibattito pubblico con la giusta calma. C’è chi è propenso a farlo e chi no. Se oggi gli arbitri parlassero, si tratterebbe solo del riconoscimento dell’errore e non della lode per una decisione giusta. Si costringerebbe una persona ad andare davanti alla tv a dire ‘Ho sbagliato’. Non si possono fare conferenze solo sull’errore, bisogna cambiare mentalità! Che senso ha parlare a mente ancora calda? Ognuno ha le sue ragioni e convinzioni. Bisogna rispettare il lavoro di giocatori e società, ma anche quello degli arbitri”.

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