Napoli, Sarri:”Era una partita che avremmo potuto vincere prima. Mertens? È straordinario”

Il tecnico del Napoli:"Siamo partiti senza bisogno di rodaggio e quindi quello che abbiamo visto finora può essere relativo. Mentalmente la squadra mi sembra in crescita, ma deve migliorare"

Il tecnico Maurizio Sarri (Foto Francesco Pecoraro/Getty Images)

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Finisce 2-3 al Ferraris la sfida tra Genoa e Napoli. Il match ha visto imporsi per 1-0 il Genoa nei primi minuti con Adel Taarabt. Il giocatore marocchino era riuscito a battere Reina con una grandiosa diagonale in seguito all’ottimo assist di Galabinov. Il vantaggio del Genoa dura però solamente una decina di minuti, perchè ci pensa un Mertens in ottima forma a riportare la gara in favore dei partenopei. Prima con una pennellata su punizione e poi con un bolide da fondo campo che Perin quasi non vede partire. Quasi non si porta a casa il pallone, se non fosse che sulla sua ultima conclusione vincente Zukanovic devia il pallone nella propria porta. Verso la fine della partita, quando la pratica Genoa sembra ormai archiviata, ecco che Izzo riapre il match con un colpo di testa. La rete ridà speranza al Vecchio Balordo che per poco non trova la rete del 3-3 con Lapadula, ma il risultato è destitato a restare invariato. Al termine della sfida il tecnico partenopeo Maurizio Sarri è stato raggiunto dai microfoni di Sky Sport. 

 

Sulla reazione dopo gol del Genoa nei primi minuti:

 

“La squadra ha iniziato bene. Abbiamo preso gol sul primo tiro in porta, ma siamo stati lucidi, abbiamo fatto girare la palla e da questo punto di vista abbiamo qualcosa in più rispetto agli anni scorsi. Era una partita che, con un’altra testa, avremmo potuto vincere prima e di conseguenza far riposare qualcuno in anticipo”

 

Sulla grande prestazione di Mertens come prima punta:

 

“Io mi prendo il merito di averlo fatto giocare lì, lui è straordinario. Tutti lo abbiamo visto come un esterno in grado di spaccare la partita negli ultimi venti-trenta minuti ed invece è un attaccante vero. E’ diventato un fuoriclasse, quindi mi ritengo fortunato. Anche dal punto di vista fisico credo sia il ruolo ideale per lui”

 

Sulla vittoria:

 

“Io penso che, fino a questo momento, abbiamo usufruito del vantaggio di aver cambiato pochissimo rispetto alle altre squadre. Siamo partiti senza bisogno di rodaggio e quindi quello che abbiamo visto finora può essere relativo. Mentalmente la squadra mi sembra in crescita, ma deve migliorare”

 

Sui suoi meriti riguardo al match:

 

“L’obiettivo è sempre quello di fare la partita. La mentalità deve venire da un insieme di fattori, i giocatori non vivono sempre con gli allenatori. Noi negli ultimi anni abbiamo preso giocatori di Empoli, Udinese, Bologna…

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