Mignogna: “La tesi della Fondazione Genoa è surreale”

"Si vuole far capire che il 23 maggio si sia disputata una partita tra le due squadre napoletane quando entrambe le gare furono annullate" ha spiegato il promotore dell'iniziativa per l'assegnazione del titolo 1915 alla Lazio e al Grifone

Il Genoa trionfatore nel derby contro l'Andrea Doria nel 1915

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La tesi della Fondazione è surreale: si vuole far capire che il 23 maggio si sia disputata una partita tra le due squadre napoletane quando, come abbiamo documentato con Pasquale Trane, entrambe le gare furono annullate”. L’avvocato Gianluca Mignogna, ha così risposto ai microfoni di Radiosei, alla nota della Fondazione Genoa 1893 (CLICCA QUI) inviata ieri alla Figc e che ha ribaltato le tesi del promotore della raccolta di firme per l’assegnazione del titolo del 1915 ex aequo a Lazio e Genoa. “Il 23 maggio doveva essere giocata la sfida di ritorno tra Internazionale e Naples – prosegue Mignogna – ma la Federazione annullò ogni partita per l’insorgenza bellica. Anche se ci fu una gara, non aveva alcuna valenza ufficiale: come si legge su un articolo de Il Mattino, l’Internazionale concluse la partita in 9, cosa proibita dal regolamento. Quali conseguenze? Se la Figc lo ritenesse necessario, potrebbe chiedere un supplemento di relazione. Le conclusioni non sarebbero però diverse, il girone Sud concluse le partite a sospensione bellica già adottata, senza peraltro stabilire una squadra campione”.

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