Juric a Radio Nostalgia: “Brutto primo tempo, non sono riuscito a trasmettere l’importanza della gara. Ottima reazione nel secondo tempo”

"Speriamo di non avere brutte sorprese dal mercato" ha spiegato il tecnico

Ivan Juric (Foto Tullio M. Puglia/Getty Images)

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Sul neutro di Pescara va in scena un Grifone double face, che da l’impressione di rischiare il tracollo nel primo tempo, ma che invece nel secondo schianta il Crotone con la stessa tecnica ed intensità con cui aveva messo sotto il Cagliari.

E Ivan Juric non si tira certo indietro nel riconoscere le mancanze della sua squadra, anche se poi si dichiara contento della sua capacità di reazione.

” Sono molto contento di queste due partite – dice il tecnico rossoblù, ripreso da Radio Nostalgia – anche se abbiamo disputato una mezz’ora del primo tempo bruttissima  . Dopo il gol abbiamo reagito creando numerose palle gol, sulle quali se non ci fosse stato Festa avremmo potuto segnare ancora di più. Certo che se si fa una mezz’ora così brutta, devo assumermi anche delle responsabilità. Evidentemente ho sbagliato qualcosa nel preparare la partita e la squadra non ha fatto quello che doveva fare “.

Nell’approfondire ciò che nel primo tempo non aveva funzionato, Non getta certo la croce addosso ai singoli, visto che Ocampos è incappato in una serata piuttosto negativa.

” Potevo lasciare fuori qualsiasi giocatore – continua Juric -. La squadra ha perso tutti i contrasti, non era cattiva e le mancava tutto quello che invece ha messo in campo il Crotone. Per cui quando succede così, vuol dire che non sono riuscito a trasmettere l’importanza della gara. I ragazzi comunque hanno reagito benissimo dopo il gol, hanno creato già sul finire del primo tempo due palle gol. Poi nel secondo tempo abbiamo continuato a giocare così e quindi abbiamo vinto la partita “.

Gli chiedono in definitiva quale è stata la differenza tra Genoa e Crotone, riferendosi alla stessa intensità che qualcuno aveva visto lo scorso anno nella squadra calabrese in Serie B.

” Noi abbiamo giocato da Genoa – risponde laconicamente -, e quando lo abbiamo fatto per cinquanta minuti si è vista la differenza anche a livello individuale “.

A questo punto, visto anche il mercato che si sta concludendo, Juric puntualizza come esistano notevoli margini di miglioramento per questa squadra.

” Noi dobbiamo migliorare veramente tanto. Abbiamo il piano di valorizzare i giocatori che avevano fatto male e quindi ci vuole pazienza. Bisogna sopportare i cali dei giocatori che non fanno bene e dare fiducia “.

Il mercato di questi tempi rappresenta però per i genoani un vero spauracchio. Al riguardo Juric dice chiaramente come la pensa.

” Siamo molto vicini a Orban e Biraschi – conferma il tecnico rossoblu – . Andiamo quindi a completare il reparto arretrato anche se ci manca ancora qualcosina. Poi negli ultimi giorni non si sa mai, speriamo non ci siano brutte sorprese “.

Giancarlo Rizzoglio

 

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