Galabinov: “Juventus? Squadra difficile, da affrontare con umiltà e la giusta mentalità”

"Non credo però che dovremo snaturarci. Dobbiamo pensare piuttosto a fare il nostro calcio" aggiunge il centravanti del Genoa

Andrey Galabinov dopo il gol (foto di Tanopress Genoa)

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“Sarà una partita difficile, da affrontare con umiltà e la giusta mentalità”. Andrey Galabinov spiega al sito ufficiale del Genoa come si dovrà affrontare la difficile sfida con la Juventus di sabato prossimo. Il corazziere rossoblù ci tiene a sottolineare: “Non credo però che dovremo snaturarci. Dobbiamo pensare piuttosto a fare il nostro calcio, seguendo l’impostazione che darà il mister a livello di atteggiamento”.

Il suo esordio in serie A in trasferta contro il Sassuolo non è passato inosservato: ha giocato soprattutto un buon primo tempo contro i neroverdi. Il giocatore bulgaro però non si esalta: “Mi sto gustando ogni attimo con grande serenità. Non guardo il passato, i sacrifici fatti: sono concentrato sul presente”. Ha raggiunto subito una buona intesa con mister Juric: “Seguo i consigli del tecnico che mi sta aiutando e mi trovo a mio agio con la sua idea di calcio. Sono arrivato in Serie A a 28 anni, sta a me tenermela stretta”.

Ma com’è Galabinov nella vita privata? Innanzitutto si è ambientato perfettamente sotto la Lanterna: “A Genova si sta bene”. E aggiunge: “In nazionale mi sono fatto le mie esperienze. Parlo tre lingue: bulgaro, inglese e italiano. Ho studiato il russo, capisco lo spagnolo e un po’ di greco, avendo vissuto a Cipro. Mi piacciono i film che parlano di storia”. E ora c’è la Vecchia Signora da affrontare, con l’aiuto del mitico tifo rossoblù, il 12° uomo in campo. Occorre un augurio nella sua lingua madre: на добър час (na dobŭr chas), buona fortuna!

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