[tps_title]Il Genoa attuale[/tps_title]
A proposito di attualità, il Genoa annaspa e l’incertezza avvolge il futuro del Grifone, qual è la sua ricetta per uscire dalla crisi?
«Voglio prima fare una considerazione, il Genoa in questi ultimi 12 anni di A ha rischiato di retrocedere realmente due volte, quindi il lavoro della società non è tutto da buttare. Dal punto di vista tecnico Juric ha un grande alibi, quello di non aver avuto a disposizione gli elementi migliori della rosa, mi riferisco ai vari Lapadula, Izzo, Bertolacci., altrimenti sarebbe stato già esonerato. In più la sfortuna sembra essersi accanita su questa squadra, il Genoa poteva avere almeno 3 punti in più in classifica. I pareggi con Inter, Chievo e Bologna potevano andare anche stretti, ma ritrovarsi con un pugno di mosche in mano dopo aver fatto delle buone prestazioni è indicativo sul momento sfortunato attraversato dal Grifone. Sicuramente l’incertezza societaria un pochino avrà pesato sulla squadra, ma a partire da Cagliari diventa obbligatorio tornare a fare punti. Il calendario in tal senso non aiuta, basta pensare che dopo la trasferta sarda il Genoa giocherà con Milan e Napoli, sfide a dir poco impegnative, se non addirittura proibitive».